Agenzia delle Dogane: comunicato incontro del 5 giugno – accordi

In data 05 giugno 2009 si è svolto il primo degli incontri previsti per il mese di giugno tra le OO.SS. nazionali e Amministrazione per definire compiutamente tutti gli istituti contrattuali rimasti aperti dalla firma del CCNI del Luglio 2008.

In questa sede l’Amministrazione ci ha presentato, preventivamente, una bozza di circolare tale da risolvere nelle sedi periferiche qualche problema interpretativo relativo all’applicazione dell’indennità di disagiata per l’anno 2008.

Consideriamo tale circolare positivamente in quanto specifica il termine di frequenza dei mezzi di trasporto e il termine di assenza dei collegamenti di linea rimodulando le questioni legate alla distanza chilometrica e rimandando alle DRD, sentite le OO.SS., la definizione di luoghi disagiati o isolati.

Successivamente si è affrontata la questione della revisione del sistema dell’indennità di disagio per l’anno 2009.
Dopo un’ampia discussione le parti si sono riconvocate per il giorno 15 p.v. per rivedere il sistema della disagiata cercando di garantire a talune situazioni particolarmente gravi, ad es. Gioia Tauro e altri Uffici doganali, la possibilità di recuperare fondi a valere dall’01.01.2009 ottemperando così a quanto deciso da alcuni mesi orsono rispetto alla situazione di criticità di alcuni Uffici Doganali.

E’ stata poi affrontata la questione del diritto allo studio anno 2009. A tal riguardo siamo stati informati che risultano concessi 218 permessi a fronte di 226 istanze valide, contro i potenziali 279 abilitazioni a permessi studio retribuiti da concedere.
Accertato che sono state soddisfatte tutte le istanze presentate presso le DRD, e che soltanto presso gli Uffici centrali e il SAISA e la DRD del Veneto, risultano non soddisfatte 8 istanze, si è concordato di attribuire a questi Uffici gli ulteriori 8 permessi studio.
Rimangono quindi per l’anno 2009 n. 53 Permessi Retribuiti non usufruiti.

L’Amministrazione ha inoltre aderito alla proposta della CGIL/FP di convocare una riunione nazionale avente per oggetto la questione dell’utilizzo delle 150 ore per studio. Infatti la nostra O.S. da tempo contesta la circolare di usufruizione di detti permessi in quanto, rispetto al personale delle altre Agenzie Fiscali, risulta iniqua e peggiorativa per i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia delle Dogane, creando ulteriori problematiche anche per le potenzialità dei passaggi tra le Aree.

Come previsto dall’O. del G. è stato definito il protocollo d’intesa sul piano strategico della Formazione 2009-2011.
Significativo a riguardo è che all’art. 1 dell’Accordo si definisca che per i Corsi organizzati presso la struttura centrale si provvederà a dare notizia ai partecipanti entro 7 gg dall’inizio dei corsi medesimo. Consideriamo questo un elemento di garanzia di cui ogni dipendente può avvalersi qualora l’Amministrazione comunichi la necessità di partecipazione a un Corso non rispettando questi termini.

Consideriamo altresì positiva che all’art. 3 del protocollo della Formazione venga definito prioritariamente necessario nella scelta dei discenti il “deficit relativo rispetto alla media della Formazione effettuata al momento dal dipendente”. Ovvero: A parità di condizioni chi ha fatto meno corsi deve essere scelto prioritariamente nei processi formativi.

In ultimo l’Amministrazione ha fornito una prima informazione sull’indennità di confine affermando che quasi in tutte le DRD si stanno allineando su una definizione accurata dei siti destinatari di tale indennità, nel rispetto della normativa vigente.
A tal riguardo il giorno 15 giugno prossimo l’Amministrazione ci presenterà il primo elenco di Uffici riconosciuti per l’indennità di confine in cui verificheremo il rispetto del dettato contrattuale.

Consideriamo positivo che finalmente sia sugli istituti della disagiata che sul confine si sia aperto un reale confronto tra Amministrazione e OO.SS. che a breve dovrebbe portare alla definizione di detti istituti.

Roma, 05 giugno 2009

p. il Coordinamento Naz.le Dogane
Pastorino Giovanni
 
p. il Coordinamento Naz.le Agenzie Fiscali
Giovanni Serio