Lettera unitaria ai Ministri sulla revisione del testo unico sugli enti locali

18 Luglio 2011

Lettera unitaria ai Ministri sulla revisione del testo unico sugli enti locali

CGIL FPCISL FPUIL FPL

AL MINISTRO DELL’INTERNO
On. GIULIANO AMATO
AL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI
On. LINDA LANZILLOTTA
AL PRESIDENTE DELL’ANCI
Dott. LEONARDO DOMINICI
AL PRESIDENTE DELL’UPI
Dott. FABIO MELILLI

OGGETTO: REVISIONE DEL TESTO UNICO SUGLI ENTI LOCALI

Le scriventi OO.SS. nell’apprendere dalla stampa la posizione del Ministro Lanzillotta in ordine alla urgente necessità di “riscrivere in maniera moderna il Testo Unico delle autonomie locali”, ritengono condivisibile quanto dalla stessa affermato in ordine alla necessità di privilegiare gli interessi del cittadino.
Le scriventi ritengono inoltre che il voler riformare e regolamentare il proliferare delle aziende pubbliche eroganti i servizi nel sistema delle autonomie locali, nonché il sempre più massiccio ricorso, da parte degli EE.LL. alle più svariate e contraddittorie forme di gestione e i relativi modelli contrattuali, sono materia che deve essere oggetto di un confronto preventivo con le OO.SS., per definire il confine tra quanto deve essere gestito dal pubblico, i servizi privatizzabili, affermando comunque la qualità del servizio ed i diritti dei cittadini e dei lavoratori.
In tale ottica si sottolinea che i lavoratori del settore sono i primi ad essere interessati a realizzare elevati livelli di qualità dei servizi della pubblica amministrazione da offrire ai cittadini. Occorre tenere presente che per raggiungere tali obiettivi di qualità la voce principale da attivare è proprio la salvaguardia e la valorizzazione della professionalità degli stessi lavoratori ed un loro adeguato trattamento economico e normativo.
Nell’esprimere unitariamente perplessità per i contenuti di diverse parti dei precedenti testi di ipotesi di riforma diffusi, le scriventi chiedono un confronto sulla riforma del testo unico, e in particolare per discutere, fra l’altro, delle seguenti tematiche:
– politiche del personale: blocco delle assunzioni e precariato;
– definizione del ruolo e dello status dei segretari comunali per offrire elementi di certezza alla categoria;
– coinvolgimento del personale delle amministrazioni locali sulla diffusione della carta d’identità elettronica, con forme di incentivazione economica alla produttività da gestire contrattualmente;
– attuazione di politiche del territorio incentivando forme di servizi associati o in unione di comuni e le relative politiche del personale impiegato;
– politiche scolastiche ed educative;
– norme legislative di coordinamento della Polizia Locale.
Si segnala che la presente nota fa seguito ad altra, trasmessa due mesi fa, rimasta ancora inevasa.

CGIL FP
Crispi
CISL FP
Alia
UIL FPL
Fiordaliso

Roma, 27 luglio 2006

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