AA.LL., Comunicato stampa: Oltre 300 dirigenti sindacali di CGIL FP CISL FP UIL FPL riuniti a Roma per la conclusione della consultazione dei lavoratori sul CCNL 2008-2009

18 Luglio 2011

AA.LL., Comunicato stampa: Oltre 300 dirigenti sindacali di CGIL FP CISL FP UIL FPL riuniti a Roma per la conclusione della consultazione dei lavoratori sul CCNL 2008-2009

 

Il rinnovo del contratto delle autonomie locali rappresenta un risultato estremamente positivo per i lavoratori del comparto e un punto di partenza importante per il rilancio dei servizi alle persone e alle comunità locali.

Questo il messaggio lanciato dai segretari generali di Carlo Podda (FP Cgil), Giovanni Faverin (Cisl FP), Giovanni Torluccio (Uil Fpl) riuniti oggi a Roma insieme agli oltre 300 delegati sindacali di tutt’Italia, in rappresentanza di 500.000 lavoratori impiegati in oltre 10.000 enti per concludere la fase di consultazione del rinnovo del CCNL 2008-2009 del comparto firmato il 4 giugno 2009.

Nel corso della riunione i delegati sindacali hanno sottolineato l’ampia partecipazione dei lavoratori a tutte le assemblee svolte nei luoghi di lavoro e il consenso ai contenuti del contratto, e la richiesta di una rapida conclusione dell’iter di approvazione del contratto per vedersi riconosciuti, quanto prima, gli aumenti in busta paga.

Il contratto nazionale del comparto Autonomie Locali per il biennio economico 2008-2009 rappresenta un risultato importante dell’azione unitaria di CGIL FP CISL FP UIL FPL e prevede:

Allegato: Scheda tecnica 

 –  AUMENTO DEL TABELLARE, a regime, decorrente dal 1 gennaio 2009, di 63,20 euro sulla posizione economica C1;

 –  ULTERIORE FINANZIAMENTO fino a un massimo dell’1,5% del monte salari 2007 (pari a 29,16 euro medi pro capite medi mensili) per l’anno 2009, che gli enti rendono disponibile per la contrattazione decentrata, a fronte del rispetto delle norme sul patto di stabilità e dei criteri di virtuosità. In questo senso il confronto con il sindacato a livello locale prevederà gli obiettivi di produttività che si devono raggiungere per la distribuzione delle risorse aggiuntive e le modalità e criteri di distribuzione fra i lavoratori;

 – La CONFERMA della copertura a carico dei bilanci degli Enti dell’incremento stipendiale delle posizioni economiche di sviluppo all’interno delle categorie (quelle successive alla posizione economica iniziale);

 – La CONFERMA della attuali norme contrattuali sulle progressioni orizzontali e quindi degli accordi aziendali in vigore;

 – L’impegno ad avviare il confronto a livello regionale fra sindacato e Regioni, Anci, Upi e Unioncamere, attraverso le loro articolazioni territoriali, sulla situazione del PRECARIATO, entro 45 giorni dalla stipula del contratto e a valutare la possibilità di rinnovo o proroga dei contratti a tempo determinato, nel rispetto della vigente normativa;

 – Il RECUPERO DELLE RIDUZIONI del SALARIO, per le assenze collegate a: permessi retribuiti per donatori di midollo osseo (art.5 della L. 6.3.2001 n. 52), assenze per attività di volontariato (art.9 del D.P.R. 8.2.2001 n.194), permessi (L.104/1992), permessi riguardanti lo screening o la prevenzione oncologica (art.21, comma 2), congedi parentali (d.lgs. 151/2001).

 – La conferma di una NORMA TRANSITORIA per il rinvio del confronto al prossimo rinnovo contrattuale su importanti tematiche, quali: l’ordinamento professionale (personale Case di Riposo, Scuole, Polizia Locale, settori specifici dei Comuni e degli altri Enti, alte professionalità ecc…); la nuova struttura retributiva; la regolazione delle problematiche relative all’orario di lavoro, compresa la questione relativa al pagamento delle festività infrasettimanali per i turnisti; il sistema di finanziamento delle Posizioni Organizzative; le materie ed argomenti della sezione specifica dei lavoratori delle Regioni.

I dirigenti sindacali presenti alla riunione hanno confermato l’importanza strategica di questo rinnovo contrattuale per la prossima contrattazione decentrata da realizzare nei territori. Inoltre hanno dato mandato alle segreterie nazionali di proseguire nell’azione di sollecitazione e proposta di intervento riformatore delle Amministrazioni locali finalizzato alla qualificazione dei servizi per i cittadini e le imprese e al miglioramento delle condizioni di lavoro per i lavoratori.

Roma, 22 luglio 2009

 
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