Agenzia delle Entrate: comunicato su incontro sindacale nazionale di ieri 26 maggio: raggiunto l’accordo sul telelavoro

18 Luglio 2011

Comunicato

 
Agenzia Entrate

FIRMATO L’ACCORDO SUL TELELAVORO
un segnale positivo in un mare di cattive notizie 
 
 
Ieri 26 maggio si è ripreso a Roma l’incontro nazionale sindacale presso la sede dell’Agenzia in materia di:

a) rivisitazione delle posizioni organizzative alla luce del nuovo modello organizzativo dell’Agenzia delle Entrate;
b) progetto sperimentale del Telelavoro.

Per quanto riguarda il punto a) la nostra delegazione ha deciso in maniera unanime che, all’attualità, non ci sono le condizioni per affrontare la questione “posizioni organizzative” con la piena consapevolezza delle risorse economiche a disposizione. E’ compito infatti di  un’organizzazione sindacale assumersi sempre la piena responsabilità delle decisioni prese e di conseguenza, nel momento in cui è chiamata a decidere, avere in mano tutti gli elementi necessari per poterlo fare. Appare più corretto, quindi, nei confronti della rivisitazione delle posizioni organizzative, questione che prevede l’impegno di risorse economiche, “sospendere i lavori” e riprenderli a percorso della manovra finanziaria proposta dal Governo Berlusconi concluso.

Al momento infatti, è in atto la suddetta iniqua pesantissima azione Berlusconiana-Tremontiana che prevede, tra le altre misure, anche il blocco dei rinnovi contrattuali con il congelamento degli stipendi dei lavoratori pubblici e, più in generale, tagli alle risorse del Pubblico Impiego. Rispetto a queste misure la nostra categoria e la CGIL hanno già annunciato forti iniziative di mobilitazione sindacale fin nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda il punto b) all’ordine del giorno abbiamo siglato insieme a CISL e SALFI, dopo ampia e approfondita discussione protrattasi fin nel tardo pomeriggio, l’accordo in materia di progetto sperimentale del Telelavoro. Le condizioni che si sono verificate in taluni momenti della giornata di ieri, erano tali da non assicurare un positivo epilogo di questa vicenda. La nostra delegazione si è fermamente impegnata perché questo obiettivo fosse raggiunto.

Taluni potrebbero considerarlo un accordo di scarsa rilevanza e di ben limitate ricadute sul personale. Siamo naturalmente consapevoli che le questioni sindacali relative alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate che dovranno essere affrontate e risolte fin dal prossimo
futuro sono di ben altra portata. Ciò non toglie che le condizioni che si sono verificate ieri sul tavolo di trattativa nazionale dell’Agenzia delle Entrate hanno permesso la sigla di un accordo che rappresenta un segnale positivo e la nascita di una nuova opportunità per le lavoratrici ed i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate.

Rispetto al testo originario proposto dalla parte pubblica nella precedente riunione sono state richieste da parte sindacale alcune modifiche, in parte accolte dalla parte pubblica.

Vi proponiamo alcuni punti salienti dell’accordo :
a) il progetto sperimentale dura due anni e mette a disposizione 100 posti di telelavoro in tutto il territorio nazionale suddivisi tra le varie regioni.
b) Alla fine del primo anno Agenzia delle Entrate e OO.SS. si incontreranno per un confronto sui risultati e sulle criticità. La nostra O.S. ritiene che già in quella fase ci potranno essere i presupposti per aumentare il numero dei posti “telelavorabili”.
c) L’ adesione dei lavoratori al progetto ha carattere volontario.
d) Sono stati stabiliti a livello nazionale i requisiti che devono caratterizzare le attività lavorative che possono essere telelavorate, che vengono poi scelte, sulla base naturalmente dei suddetti criteri, a livello regionale.
e) Nel caso in cui, all’interno di ogni singola regione, il numero dei colleghi “telelavorabili” proposti superi il numero di posizioni disponibili verranno stilate delle graduatorie regionali, sulla base dei criteri e dei punteggi stabiliti con l’accordo nazionale.
f) I lavoratori scelti per svolgere il telelavoro, per i quali continua comunque a valere lo status economico e giuridico regolato dal CCNL Agenzie fiscali, firmeranno contratti individuali di lavoro della durata di un anno.

Vi rimandiamo di seguito, per una conoscenza più approfondita, alla lettura integrale del testo.
 
Roma, 27 maggio 2010
 
La delegazione trattante nazionale
FP CGIL Agenzia Entrate

 
 
 

 
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