Prosegue la campagna contro il valore del lavoro pubblico: ora è il turno della Polizia Municipale di Milano

18 Luglio 2011

Prosegue la campagna contro il valore del lavoro pubblico: ora è il turno della Polizia Municipale di Milano.

Comunicato stampa

Più valore al lavoro pubblico: Vincenzo Moriello, Segretario Generale Fp Cgil Lombardia risponde all’articolo del Prof. Ichino comparso sul corriere della Sera.
In un articolo apparso stamane sul Corriere della Sera, il Prof. Ichino ritorna sul tema del lavoro pubblico con l’approccio che da un po’ di tempo lo contraddistingue, ma anche questa volta lasciando la sensazione di intervenire su temi che conosce solo parzialmente.
In particolare, oggi tocca alla Polizia Municipale di Milano descritta come un servizio inefficiente, inesistente in periferia e impalpabile al centro cittadino, tutto a causa della rigidità corporativa del Pubblico Impiego ed al nullafacentismo che genera e protegge.
Una tesi non sostenuta da alcun elemento oggettivo. Sarebbe bastato un semplice lavoro di lettura dei dati pubblici inerenti la quantità e qualità degli interventi che quotidianamente caratterizzano il lavoro della Polizia Municipale, per ottenere chiare risposte a qualsiasi dubbio e verificare un azione lavorativa con interventi su tutte le 24 ore, che vanno dal Codice della Strada all’infortunistica stradale, dal contrasto all’abusivismo (commerciale, edile, ecc) alla Polizia Giudiziaria.
Un’azione a tutela della legalità e del vivere comune che i cittadini di Milano ben conoscono.
Sarebbe, altresì, bastato guardare alle lotte dei lavoratori e della FP CGIL, anche quelle in atto in queste ore, per rilevare un coerente percorso di mobilitazione teso al rafforzamento del valore di questo servizio pubblico in relazione ai bisogni dei cittadini.
E’ strano, che sfuggano al giuslavorista alcuni degli elementi centrali: la carenza di adeguate politiche integrate di sicurezza urbana che affrontino, in termini operativi, organizzativi e progettuali, i temi della legalità e vivibilità o come da anni gli addetti al settore operino senza adeguati riferimenti giuridico-normativi e senza tutele, ma non per questo hanno fatto venir meno il loro impegno a garanzia di un servizio di qualità per i cittadini.
Quel che è certo, noi continueremo ad operare per rafforzare il rapporto con i cittadini, a ricercare risposte al loro bisogno di vivibilità e sicurezza quale garanzia di esercizio delle libertà di ciascuno e di agibilità democratica ed inclusiva degli spazi cittadini che solo il lavoro pubblico può garantire. Come sempre la FP CGIL e’ sempre disponibile a qualsiasi confronto finalizzato a migliorare la qualità del servizio ai cittadini ed a riconoscere il valore del lavoro.

Milano, 13 marzo 2007

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