Servizi Funebri e Cimiteriali – siglata ipotesi di accordo 2010/2012

18 Luglio 2011

Servizi Funebri e Cimiteriali – siglata ipotesi di accordo 2010/2012

23.11.2010 –  Sottoscritta l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del CCNL 2010/2012 servizi funebri e cimiteriali aziende pubbliche.
L’accordo ci permette di concludere una lunga trattativa e di raggiungere l’importante obiettivo di tutelare, in maniera soddisfacente, i lavoratori e le lavoratrici del comparto attraverso lo sviluppo sia della parte normativa che della parte economica.
Le Segreterie Nazionali considerano molto positivo l’esito finale della trattativa non solo perché si è siglato un rinnovo contrattuale significativo ma, anche, perché unitariamente è stato costruito nel merito dei problemi e delle necessità del comparto un contratto nazionale che va oltre le singole piattaforme e le naturali sensibilità di ogni organizzazione sindacale.
Nel dettaglio l’accordo prevede una durata contrattuale, sia per la parte normativa che per la parte economica, triennale con un adeguamento salariale complessivo di 128 euro al parametro medio 175 (52 a partire da dicembre 2010).
Il quantitativo economico si struttura tra aumento tabellare di 120 euro, suddivisi in tre tranches (52, 30, 38), e l’incremento della quota destinata alla previdenza complementare – che le aziende verseranno ai lavoratori iscritti – dal valore in misura fissa di 8 euro.
Si è, in sintesi, complessivamente concordato un incremento percentuale complessivo pari al 7,8.
Inoltre, c’è da aggiungere ulteriori 12,50 euro mensili destinati alla contrattazione integrativa nelle aziende in cui la stessa non è viene effettuata e, per la copertura dell’anno 2009, un compenso forfettario pari a euro 300 – sempre al parametro 175 – a cui c’è da addizionare ulteriori 400 euro per la copertura del mancato rinnovo fino al novembre 2010.

Per quanto riguarda la parte normativa segnaliamo, allegando il testo dell’accordo per una lettura più attenta e dettagliata, le modifiche di alcuni importanti articoli contrattuali finalizzati a:
* sviluppare la parte relativa alla salute e sicurezza, non solo con il mero recepimento del Testo Unico 81/2008, ma attraverso l’implementazione delle agibilità per gli RLS e l’introduzione del concetto di stress da lavoro-correlato;
* sviluppare le professionalità aziendali attraverso la formazione continua del personale;
* istituire una Commissione paritetica nazionale che ha il compito di formulare un ipotesi di revisione del sistema di classificazione unica del personale mediante le linee guida definite nell’ipotesi di rinnovo;
* migliorare e ampliare l’impianto delle relazione industriali e degli assetti contrattuali sancendo, di fatto, il ruolo centrale del Sindacato e del lavoro congiunto delle RSU e delle strutture territoriali di competenza.

Ovviamente, ora, la parola spetta ai lavoratori affinché, attraverso la consultazione assembleare, si possa sciogliere la riserva e far applicare fin dal mese di dicembre le previsioni economiche e normative previste nell’ipotesi d’accordo.
Certo è, che la chiusura dell’accordo, seppur in ritardo, risponde positivamente ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso il recupero totale dei valori inflattivi che hanno eroso il salario e, soprattutto, attraverso lo sviluppo di importanti istituti contrattuali che danno spessore alla dignità del lavoro e ai diritti dei lavoratori.

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI
Sgrò/Cenciotti Paniccia/ Curcio Tarlazzi /Modi

 

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