Medici – Sindacati medici, priorità 2011 precari e rischio clinico

06 Novembre 2011

NEWS

Sindacati medici, priorità 2011 precari e rischio clinico

 
(Agi) La stabilizzazione dei precari, la legge sul rischio clinico, ma anche i certificati medici online, le trattative aziendali, l’arrivo del federalismo sanitario. E’ fitta l’agenda dei sindacati medici per questo 2011 appena iniziato. Tra le priorita’, spiega Massimo Cozza, segretario della Fp Cgil Medici, la soluzione del problema del precariato medico: “Nel 2011, 8.000 camici bianchi rischiano di essere messi per strada – sottolinea Cozza – un danno enorme per loro ma anche per il servizio sanitario. Il nostro primo obiettivo e’ la proroga dei contratti, per poi avviare un processo che porti alla loro stabilizzazione”. Inoltre, la Cgil medici sottolinea l’importanza “della partita sul federalismo sanitario, su cui dovremo tutti vigilare perche’ vengano garantite le risorse per i livelli essenziali di assistenza con un sistema di perequazione verticale: deve continuare ad essere il governo centrale a stabilire le risorse”. Infine, per Cozza altra priorita’ del nuovo anno sara’ “la valorizzazione dei tavoli di contrattazione integrativi a livello aziendale, perche’ deve essere chiaro che la riforma Brunetta non si applica al SSN fino a un nuovo contratto nazionale”. Ottimista, tutto sommato, il segretario dell’Anaao-Assomed Costantino Troise: “Il peggio e’ passato: il 2010 e’ stato terribile, penso che non possiamo che migliorare”. Primo obiettivo, per Troise, deve essere l’unita’ sindacale dei camici bianchi: “Dobbiamo mettere in campo un soggetto in grado di imporsi con il mondo politico, superando la frammentazione che a volte ci ha penalizzato”. Altro tema, il rischio clinico: “Siamo ormai al limite – attacca Troise – non c’e’ giorno in cui non ci siano allarmi che minano il rapporto medico-paziente e incentivano il fenomeno della medicina difensiva. Una legge e’ stata scritta ed e’ buona, perche’ affronta in modo incisivo anche gli aspetti legali della questione, ma giace in Parlamento. Il 2011 potrebbe essere l’anno buono per approvarla”. Anche i medici di famiglia auspicano maggiore coesione: “Nel 2011 – spiega Giacomo Milillo, segretario Fimmg – puntiamo molto su un coordinamento dal punto di vista sindacale, che riesca a sintetizzare quelle che potremmo chiamare ‘minime comune rivendicazioni’. Ma il nostro obiettivo e’ anche la riforma della medicina generale, su cui lavoriamo da tempo, e sono ottimista che possa finalmente vedere la luce quest’anno”. Il 2011 per i medici di famiglia e’ anche l’anno dei certificati medici on line, ma Milillo avverte: “l’uso del certificato on line si sta diffondendo ma buona parte dei medici non sono in grado di farlo regolarmente, e il call center non funziona. Per cui il 31 gennaio sicuramente non potra’ entrare a regime il sistema, chiederemo al ministero una ulteriore proroga per l’entrata in vigore delle sanzioni”.
 

 
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