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17 Aprile 2024
Si pubblica la sentenza del Tribunale di Firenze, ripresa da www.quotidianosanita.it ,con la quale
si afferma che il tutore legale – a cui viene affidato un compito preciso in caso di perdita di coscienza – può a norma di legge impedire ai medici di procedere con la rianimazione o con alimentazione e idratazione artificiale. Si tratta di un importante decisione in linea con quanto sempre sostenuto dalla FPCGIL Medici in riferimento alla Costituzione ed al Codice Deontologico.