Medici – Certificati on line. Regioni a Brunetta: niente sanzioni, il sistema ancora non va

06 Novembre 2011

NEWS

Certificati on line. Regioni a Brunetta: niente sanzioni, il sistema ancora non va

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale

La lettera del 3 marzo a firma del Presidente della conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani, inviata ai ministri Fitto, Brunetta, Fazio e Tremonti è chiara: senza adeguamenti del sistema di trasmissione telematica dei certificati di malattia e senza nessuna copertura economica, il sistema sanzionatorio nei confronti dei medici non può essere applicato.
Una buona notizia per i medici che comunque continueranno ad impegnarsi per la realizzazione della certificazione on line senza creare disagi per l’assistenza.
C’era da aspettarselo che le Regioni sui certificati on line avrebbero messo i puntini sulle i. Infatti da loro dipende la messa a regime del sistema (che ancora non c’è, per quanti numeri possa quotidianamente dare Brunetta).
Le Regioni, con la lettera di Errani, evidenziano il mancato recepimento delle loro osservazioni nell’ultima Circolare del Ministro Brunetta. In particolare si chiede di adeguare il sistema di accoglienza centrale dei certificati e le modalità di funzionamento per il pronto soccorso e per la guardia medico/turistica. Si indica la necessità di specifiche verifiche da parte del tavolo tecnico congiunto tra Amministrazioni centrali interessate, Regioni e rappresentanze dei medici, sulle nuove funzionalità del cruscotto di monitoraggio, di cui non si conosce neanche la data di avvio. Infine, le Regioni evidenziano la mancanza di copertura economica.
Da tutto ciò le Regioni evidenziano l’impossibilità di applicare il sistema sanzionatorio in mancanza dei correttivi richiesti, e siccome le sanzioni devono essere comminate dalle ASL regionali, significa che per ora non esistono sanzioni.
Insomma tutto prevedibile, previsto e denunciato per tempo dalla FP CGIL Medici.
Manca quindi la condivisione politica da parte delle Regioni dell’ultima circolare del ministro Brunetta. E questa condivisione era stata un preciso impegno dello stesso Ministro Brunetta al tavolo con i sindacati dei medici.
Il Ministro Brunetta riprenda la giusta strada del confronto e affronti tutti i problemi ancora sul tappeto insieme ai medici ed alle Regioni.

 

 
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