Medici – Eletta la nuova segretaria regionale FP CGIL Medici Lombardia

05 Novembre 2011

NEWS

Eletta la nuova segretaria regionale FP CGIL Medici Lombardia

 
Nella mattinata odierna si è svolta a Milano, presso l’Ospedale Niguarda, l’Assemblea Regionale FP CGIL Medici Lombardia, iniziativa promossa assieme alla FP CGIL Lombardia per fare sintesi della discussione avviata nei mesi scorsi – e che ha tratto argomentazioni anche da un documento appositamente elaborato – sulla necessità di rilanciare la professione medica nella sanità lombarda e rafforzare capillarmente la presenza della categoria nei diversi posti di lavoro.

In una fase storico-sociale in cui è basilare ribadire, soprattutto nel sistema del welfare, la centralità della gestione pubblica, la categoria tutta ha, nel suo complesso, l’obiettivo primario di coniugare la difesa dei diritti di cittadinanza con i diritti di chi lavora. È questo uno dei punti centrali che sono stati evidenziati all’assemblea, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei responsabili territoriali di Milano, Varese, Lecco, Mantova.

Nell’ottica del naturale ricambio del Coordinamento Regionale Medici, l’Assemblea ha eletto Segretaria Regionale FP CGIL Medici Lombardia Sonia Ribera, già Responsabile per la categoria medica di Milano, e medico proveniente dall’Ospedale di Niguarda.

Ribera prende il posto di Tommaso Terrana, che ha coordinato la categoria medica dal 2004 e che termina il suo mandato secondo le regole statutarie della CGIL.

Massimo Cozza, Segretario nazionale della FP CGIL Medici, ha concluso l’Assemblea regionale. Nel suo intervento molti i riferimenti all’attualità che investe la categoria dei medici della CGIL: “I dati che oggi l’Istat rivela circa la crescita dell’impoverimento del paese – afferma Cozza – sono visti in anticipo dalla nostra categoria. Nell’ultimo anno sono calate significativamente le prestazioni sanitarie ritenute superflue, come le visite odontoiatriche, e tutto ciò con un governo che anziché rafforzare l’intervento pubblico lo penalizza sempre più, costringendo i medici ad aumentare significativamente gli straordinari e a ridurre sensibilmente le ferie godute”.

“Il governo non si occupa di politiche per la salute dei cittadini – continua Cozza -. I servizi territoriali si impoveriscono ma non fanno cronaca: si chiudono consultori, servizi primari di assistenza e cura dei cittadini ma nessuno ne vuol parlare. È un errore perché la riduzione dei servizi territoriali scarica domande inevase in ospedalizzazione costosa e inadeguata”.

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