La Commissione europea ha adottato il 7 giugno le raccomandazioni specifiche per ciascuno dei 27 Paesi dell’UE, oltre a un documento complessivo sulla zona euro, per aiutarli a formulare le loro politiche economiche e sociali e tener fede agli impegni assunti su crescita, occupazione e finanze pubbliche.
Questa serie di raccomandazioni rientra nel cosiddetto “semestre europeo”, nell’ambito del quale, per la prima volta quest’anno, gli Stati membri dell’UE e la Commissione hanno proceduto al coordinamento delle politiche economiche e di bilancio. Nei mesi scorsi gli Stati hanno presentato i loro programmi nazionali, basati sulle priorità definite in comune, sui quali la Commissione ha espresso la sua valutazione e formulato le sue raccomandazioni.
Le sei raccomandazioni per l’Italia riguardano:
1. l’implementazione del consolidamento fiscale pianificato nel 2011 e 2012 per garantire la correzione del deficit eccessivo;
2. la lotta alla segmentazione nel mercato del lavoro;
3. il legame tra la crescita dei salari e la produttività;
4. l’apertura del settore dei servizi per aumentare la concorrenza;
5. il miglioramento delle condizioni per l’investimento privato in ricerca e innovazione;
6. un utilizzo più efficace delle risorse europee per migliorare la coesione tra le regioni.
Le raccomandazioni saranno discusse e approvate dal Consiglio europeo il 23 e 24 giugno.
La Commissione e gli Stati ne sorveglieranno l’attuazione nel corso del prossimo anno, e l’esercizio continuerà nel 2012 e negli anni successivi.