Sanità: professioni sanitarie, comunicazioni ed aggiornamenti

05 Agosto 2011

Sanità: professioni sanitarie, comunicazioni ed aggiornamenti

Nelle varie fasi della preparazione, dello svolgimento e della gestione delle ricadute del riuscito seminario La salute bene comune: ” Professioni sanitarie: competenza e qualità al servizio dei cittadini” del 10 giugno u.s. a Roma, siamo riusciti a coinvolgere tutti gli attori istituzionali, professionali e delle associazioni di cittadini, che svolgono ruoli in questo variegato mondo.
 
Questo ci ha consentito, soprattutto, di offrire ai professionisti, ai delegati ed al quadro dirigente della Fp Cgil della Sanità l’opportunità di una riflessione aperta e di più ampio respiro sul tema del lavoro professionale e sull’opportunità della sua valorizzazione in stretta relazione con il diritto alla salute e sulle sue ricadute anche nei processi di trasformazione che stanno attraversando il servizio sanitario nazionale.
 
Vi ricordiamo che tutto il materiale dei lavori è pubblicato sul nostro sito ed è scaricabile dall’apposito link visibile nella home page, corpo centrale verso il fondo, che collega all’apposita pagina web: /linkres.php?obj=/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17792 .
 
Anche il Segretariato della Federazione Europea dei Sindacati dei Servizi Pubblici (EPSU), che ha offerto un qualificato contributo ai lavori, sul suo sito internet istituzionale ha pubblicizzato con grande risalto la nostra iniziativa ed ha pubblicato il nostro documento e gli interventi dei vari relatori in un’apposita pagina web: http://www.epsu.org/a/7803.
 
Dopo l’iniziativa, proseguendo il lavoro sui vari tavoli e nelle varie sedi politiche, istituzionali e professionali, siamo stati confortati dalle numerose dimostrazioni di interesse e di attenzione per le proposte politiche contenute nel documento che abbiamo presentato. Sia nella stesura dei piani sanitari nazionali e regionali, sia nell’elaborazione di protocolli e di linee guida ad ogni livello, sono frequenti i passaggi che richiamano argomenti che abbiamo inserito nella nostra piattaforma, che abbiamo analizzato e per i quali abbiamo individuato soluzioni o approcci strategici.
 
Crediamo che sia opportuno proseguire su questa strada e vi rinnoviamo l’auspicio di promuovere la realizzazione di una serie di analoghe iniziative nelle regioni e nei territori, per contribuire alla definizione di orientamenti chiari per le nostre azioni, anche, in chiave propedeutica alla campagna per il rinnovo delle RSU, sempre con un’idea condivisa e partecipata di gestione delle riflessioni e delle azioni della nostra categoria.
 
Riguardo ad alcuni argomenti contenuti nella nostra piattaforma, che riscuotono notevole interesse tra i lavoratori, di seguito, vi comunichiamo alcuni aggiornamenti: – Equivalenza: dopo l’approvazione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni il 10 febbraio scorso, la partenza dei nuovi percorsi nelle regioni e nei territori era vincolata all’approvazione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) di recepimento, su proposta del Ministro della Salute e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; l’iter di questo provvedimento, per ragioni giuridico amministrative, è stato parecchio travagliato e rallentato; dopo numerose contatti e sollecitazioni, in questi giorni ci è stata confermata la notizia che la bozza di Decreto è stata firmata sia dal Ministro Fazio, sia dal Ministro Gelmini e che è stata inviata alla Presidenza del Consiglio per la definitiva adozione; ricordiamo che l’iter dell’equivalenza interesserà tutti i professionisti, diplomatisi entro l’entrata in vigore della Legge 42/1999, i cui titoli di studio non rientrano tra quelli previsti dai DM 27/07/2000, che elencavano quelli equipollenti; tra questi ricordiamo i massofisioterapisti, gli educatori professionali, i logopedisti, ecc. – Autista soccorritore: la bozza di accordo Stato Regioni è all’esame della struttura tecnico amministrativa della Conferenza che ha coinvolto, per acquisire pareri, le federazioni nazionali dei collegi e degli ordini dei professionisti; abbiamo preso contatto con gli organismi dirigenti delle federazioni al fine di poter conoscere il contenuto delle loro analisi e dei relativi pareri; terminata questa fase, dovrà svolgersi l’esame voro e proprio in Conferenza; – Ordini: nei giorni scorsi, la XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, in sede referente, ha espresso un voto favorevole, all’unanimità di tutti le componenti, al Disegno di Legge 1142, istitutivo degli albi e ordini delle professioni sanitarie; l’iter al Senato si concluderà con un ulteriore passaggio in Commissione, questa volta in sede deliberante, del provvedimento medesimo ovvero con una rapida calendarizzazione in Aula per la definitiva approvazione; dopodiché l’iter dovrà concludersi alla Camera dei Deputati; questo provvedimento interesserà tutte e 22 le professioni sanitarie poiché 17 sono prive di albi e ordini, mentre 5 hanno albi gestiti da collegi che dovranno trasformarsi in ordini; in questa pagina web è pubblicato il resoconto dell’esame del progetto di legge al Senato: www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=611510
 
 

Il Coordinatore Nazionale Professioni Sanitarie FP CGIL
La Segretaria Nazionale FP CGIL Sanità
Gianluca Mezzadri
Cecilia Taranto
 

 
 
Roma, 4 agosto 2011
 
 

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