Medici – Test Medicina. Serve più equità con una graduatoria nazionale. Il colloquio lede trasparenza e merito.

02 Settembre 2011

NEWS

Test Medicina. Serve più equità con una graduatoria nazionale. Il colloquio lede trasparenza e merito.

Comunicato stampa congiunto di
Mimmo Pantaleo, Segretario Generale Flc-Cgil e
Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici

 
E’ iniquo che a parità di punteggio al test di Medicina si possa diventare medico in base alla città di svolgimento della selezione.
Circa sei/sette candidati su cento potranno superare i test di ammissione alla Facoltà Medicina che si svolgeranno contemporaneamente in tutte le Università statali lunedì 5 settembre 2011. 
Ma a parità di punteggio le possibilità di entrare variano da città in città in base al numero dei candidati e al numero dei posti disponibili in quella sede. 
Serve un test nazionale con un punteggio nazionale e poi una classifica di preferenza in modo che vengano sempre scelti i migliori del paese e non ci siano inique sperequazioni, garantendo le risorse necessarie agli studenti fuori sede meno abbienti. 
Rimane comunque aperta la questione più generale delle modalità di accesso alla Facoltà di Medicina ma introdurre anche il colloquio, come quest’anno accade per la Cattolica, rappresenta invece un ritorno a scelte influenzabili con caduta della trasparenza e del merito.

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