Evasione fiscale medici, libera professione in casa di vetro

18 Luglio 2011

Evasione fiscale medici, libera professione in casa di vetro

Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

I dati denunciati dall’Agenzia delle Entrate, che domani saranno pubblicati sull’Espresso, e che vedono la mancata emissione delle fatture mediamente intorno al 30-40%, con picchi superiori al 50% per cento dopo indagini condotte finora negli studi di alcuni medici siciliani, laziali, liguri e friulani, hanno bisogno di una risposta forte e chiara da parte degli stessi medici pubblici.
Rivendichiamo la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria, ma in una casa di vetro gestita dall’azienda, e l’esclusività di rapporto con la sanità pubblica, a partire dai direttori di strutture complesse e semplici.
In questo ambito chiediamo che siano le aziende a gestire direttamente le prenotazioni ed i pagamenti, e a reperire gli spazi adeguati. La ricetta è semplice. Consentire lo svolgimento dell’attività libero professionale all’interno degli ospedali in tutto il paese, instaurando un circolo virtuoso dove il medico non deve trovarsi e mantenersi lo studio privato, e dove i controlli sono facilmente attuabili, sia rispetto alla evasione fiscale che alle liste di attesa.
In questo senso vanno diverse indicazioni positive contenute nelle conclusioni della indagine conoscitiva del Senato sulla libera professione e quanto preannunciato dal Ministero della Salute su i contenuti del prossimo decreto legge in previsione della scadenza del 31 luglio 2007 di scadenza della libera professione intramoenia allargata.
Non è invece condivisa la proposta di istituzionalizzare l’attiva libero professionale dei medici pubblici negli studi privati. Così si ritorna al passato, ai tempi prima della Bindi, che invece aveva previsto questa possibilità solo transitoriamente, e certamente continuerà ad essere difficile combattere l’evasione fiscale, a danno dei cittadini e degli stessi medici che credono nella esclusività di rapporto e nella libera professione realmente intramuraria.

Roma, 19 aprile 2007

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto