L’11 e il 12 luglio le commissioni competenti di Camera e Senato saranno chiamate a esprimere il proprio parere sullo schema di riordino della Croce Rossa Italiana approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 giugno. A intervenire in merito sono Salvatore Chiaramonte ed Enrico Matteo Ponti, rispettivamente segretari nazionali di Fp-Cgil e Uil-Pa: “tralasciando i problemi istituzionali e costituzionali che la procedura scelta dal Governo solleva – affermano in una nota congiunta – lo schema di riordino pregiudica i servizi resi ai cittadini, che saranno drasticamente ridimensionati soprattutto nel settore dell’assistenza e urgenza, e la tenuta occupazionale degli operatori del settore, 4000 addetti”.
“Non è certo questo il modo di risolvere i problemi di un ente da sempre in prima linea nelle emergenze e costantemente impegnato a fornire assistenza ai cittadini, quei cittadini già pesantemente penalizzati dagli altri interventi del Governo. Senza un passo indietro e l’apertura immediata di un confronto – aggiungono i due sindacalisti – proseguiremo la mobilitazione, a partire dalla mattina del 12 luglio in Piazza Montecitorio, pronti allo sciopero di tutti i lavoratori della Croce Rossa Italiana”.
Roma, 11 luglio 2012