Pisa: si tenta di privatizzare il servizio di Polizia municipale

18 Luglio 2011

Pisa: si tenta di privatizzare il servizio di Polizia municipale

 Con la deliberazione di Giunta Comunale n°1 del 8 gennaio 2007 avente ad oggetto l’applicazione dell’art. 179 della Legge Finanziaria, l’amministrazione Comunale ha deciso darne una lettura distorta per sottrarre una parte dei compiti istituzionali alla Polizia Municipale e privatizzarli attraverso la società “SEPI spa”
In particolare, la delibera prevede che: “la succitata funzione di controllo si sviluppa anche attraverso la previsione di apposite figure professionali che saranno chiamati “Agenti Accertatori”, che verranno assunti dalla “S.E.P.I. S.p.a.” ma che opereranno in stretta connessione con il Responsabile di Area e di struttura e che avranno il compito di accertare il rispetto sul territorio comunale delle norme e dei regolamenti in campo edilizio, urbanistico, commerciale, ambientale, territoriale , etc.;”
E’, quindi, facile rilevare che si riconoscono ai privati alcune delle attività peculiari della Polizia Municipale svuotandola di contenuti, relegandola in una visione marginale e depotenziandola degli aspetti investigativi su cui andrebbero, invece, garantiti investimenti professionali.
Con questa decisione, l’intera impalcatura del Memorandum viene disattesa, poiché di certo la Polizia Municipale non può non essere un servizio “Core” da mantenere strettamente in ambito pubblico.
Ove mai vi fossero dubbi sulla volontà dell’Ente di esternalizzare una parte qualificata di questo importante servizio pubblico, basta leggere un ulteriore passaggio dell’atto deliberativo: ” l’ufficio organizzazione unitamente al direttore di area e al Comando Vigili Urbani individueranno tutte le funzioni e le competenze che dovranno essere dismesse dai vigili urbani al fine di un rafforzamento delle altre funzioni sul territorio”.
E’ inaccettabile, che nei fatti si assumano decisioni che sviliscono il lavoro pubblico ed il suo valore in relazione ai bisogni dei cittadini. La polizia Municipale ha un ruolo centrale a garanzia della vivibilità e legalità delle città, compiti che sono pubblici per definizione e che sono tra i pilastri della libertà di tutti.
Altri segnali negativi erano giunti in Toscana al punto da costringere la Polizia Municipale di Firenze allo sciopero contro ” l’idea di affittare a privati la presenza degli agenti sul territorio” , la delibera di Pisa va ancora oltre e rende urgente un intervento della FP nella sua interezza ed articolazioni contro questo ormai chiaro progetto di esternalizzare e privatizzare il lavoro della Polizia Municipale.
Tutto questo, è aggravato da un quadro nazionale dove al disinteresse per la riforma della Polizia Locale, si sommano accordi e circolari che violano i contratti (vedi l’utilizzo del lavoro interinale) o cambiano il lavoro delle persone trasformandolo in altro in danno della qualità del servizio offerto ai cittadini.
Con immediatezza, la FP deciderà le azioni di mobilitazione e le iniziative pubbliche da intraprendere per il ritiro di questa delibera, a sostegno del ruolo della Polizia Locale nelle politiche integrate di sicurezza urbana e della sua essenziale peculiarità professionale.

Il Segretario Nazionale
Antonio Crispi
Il Segretario Regionale Toscana 
Andrea Brachi

Firenze, 29 marzo 2007

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