Dialogo Informale tra i Direttori generali della pubblica amministrazione e TUNED Dublino 14 giugno 2013

06 Febbraio 2014

Dialogo informale tra i direttori generali della pubblica amministrazione e TUNED

Dublino, 14 giugno 2013

Si è svolta a Dublino la riunione del dialogo Informale, tra i Direttori Generali della pubblica amministrazione e la delegazione sindacale europea (TUNED), sotto l’egida della Presidenza Irlandese.

La mattinata è stata dedicata alla presentazione a cura dell’Eupan (l’organismo di rappresentanza delle amministrazioni pubbliche in Europa), sul ruolo delle parti sociali nell’ambito dei cambiamenti. La presentazione era a cura dei datori di lavoro danesi e riguardava la situazione della contrattazione collettiva nel 2013. Inparticolare ci si è soffermati sulla situazione della contrattazioneper gli insegnanti e sulla ‘serrata’ delle scuole fatta dal governodanese per più di 20 giorni. dopo lo stallo della contrattazione.La risposta della delegata danese del TUNED è stata che tale situazione deve rappresentare, pur essendo una facoltà per i datori di lavoro nell’ambito delle relazioni che esistono in quel paese, una eccezione e che auspica che non avvenga in futuro. Per quanto ci riguarda tale situazione è del tutto impensabile in un sistema di relazioni come il nostro e pertanto risulta piuttosto difficile da omprendere.
Nel pomeriggio c’è stata la presentazione del Governo irlandese relativa allo “Staff engagement” ai tempi del cambiamento. Nella risposta del delegato irlandese di TUNED è stata raccontata la storia del deterioramento delle relazioni sindacali in ambito di servizi pubblici in Irlanda a partire dall’esempio dell’accordo tra sindacati e governo, denominato Croke Park 1 (firmato il 6 giugno2010, teso ad impedire sopratutto il licenziamento di decine di migliaia di dipendenti pubblici in cambo di una riduzione di salari odi circa il 5%), passando per la bocciatura del Croke Park 2 (respinto in aprile dai due dei più grandi sindacati pubblici, SIPTU e Irish National Teachers’ Organisation) per arrivare all’ultim oaccordo sui servizi pubblici che sta per andare alla validazione de ilavoratori. Una cronistoria che dimostra, così come quella fatta nella mattinata dal governo danese, che anche in paesi con una consolidata pratica del dialogo sociale e che sino ad oggi erano riusciti, nonostante la crisi, a trovare comunque posizioni condivise, ci sia invece stato un brusco deterioramento del dialogo sociale.
In molti paesi europei sono stati fatti tagli al salario, blocco dei contratti e aumenti in alcuni casi dell’orario settimanale di lavoro nei servizi pubblici. Quello che è evidente nei paesi mediterranei già da qualche anno si sta espandendo anche ai paesi del nord di Europa, grazie anche alla politica di contrazione del pubblico che la Commissione ha portato avanti per far fronte all’emergenza della crisi. Ciò è stato evidenziato dagli interventi di TUNED che hanno seguito le relazioni.
Nadja Salson, responsabile per l’EPSU delle funzioni centrali, dopo aver a sua volta messo in evidenza questa particolare situazione, ha poi fatto una relazione sullo stato della attività del Comitato, con una particolare focalizzazione sulla pubblicizzazione dell’Accordo quadro firmato lo scorso dicembre.
L’ultima parte della riunione è stata dedicata alla agenda fornita della Lituania per il prossimo semestre di Presidenza.

Nicoletta Grieco

componente supplente FPCGIL nel comitato Dialogo Sociale per le Amministrazioni Centrali

 
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