Ministero dell’Economia e Finanze: comunicato febbraio 2014

18 Febbraio 2014

 
 

A tutte le lavoratrici ed i lavoratori MEF

 

Di fronte ad un’ennesima stagione di avvicendamento politico riteniamo necessario evidenziare le problematiche vive, di maggiore entità, che si evidenziano all’interno del Ministero dell’Economia e delle Finanze e che, a nostro parere, vanno sottoposte all’Amministrazione, anche prima ed in attesa che vengano ricoperte le responsabilità politiche all’interno del Mef. 
 

MEF – RELAZIONI SINDACALI
Nonostante diversi e successivi decreti di riorganizzazione che in questi anni si sono succeduti nel Ministero dell’Economia e delle Finanze, si ha l’impressione, non positiva, che al Mef in generale non si riesca a consolidare stabilmente le relazioni sindacali, tema questo di importanza fondamentale per i lavoratori e per le OO.SS. che li rappresentano, pur facendo salva l’attenzione e la cortesia istituzionale di taluni dirigenti.
 

DAG 
Non c’è alcun dubbio che le relazioni sindacali facciano capo al DAG, ma è altrettanto vero che in tale Dipartimento debbano affluire notizie e dati ufficiali, per consentire una loro efficace e continua diramazione.
 

RIORGANIZZAZIONE RTS – COMMA 165
Siamo sempre in attesa di sapere qualcosa sulla riorganizzazione e la (eventuale) ridefinizione delle dotazioni organiche delle RTS, UCB (e IGF?). Ancora di più ci interesserebbe sapere e discutere circa il riassetto funzionale di questi uffici.
Invece, per quanto ne sappiamo il gruppo di lavoro, individuato dal Ragioniere generale dello Stato ed incaricato di redigere un documento propositivo sul tema del riassetto delle RTS, avrebbe portato a termine il proprio mandato, ma di questa bozza non è dato conoscere nulla, pur avendo l’Amministrazione promesso una prima informativa entro la fine del 2013.
 

A fronte di ciò le condizioni delle RTS, in alcuni casi, lavorative, sia in piccole sedi sia nelle grandi come nella capitale, ovvero per le attività collegate a NOIPA, in altri, ambientali, dove il clima lavorativo non è serenamente garantito ai dipendenti, sono autenticamente drammatiche o rischiano di diventare tali.
 

Altrettanto oscurata è stata l’informazione rispetto all’iter e ai contenuti del decreto relativo ai compensi collegati al comma 165, art. 3, L. 350/03, allo stato in esame alla Corte dei Conti e energicamente sollecitata da un’iniziativa unitaria del Sindacato confederale.
 

 
DIPARTIMENTO DELLE FINANZE – COMMISSIONI TRIBUTARIE
Nonostante le relazioni sindacali, per tutto il Ministero, facciano capo al DAG, pochissime questioni filtrano, come informativa o elemento negoziale, dal Dipartimento delle Finanze.
Un esempio per tutti è la recente questione inerente  la “fornitura postazione di lavoro informatica” – PDL – che comprende, tra l’altro, l’annosa questione dei referenti informatici, del loro impiego e della loro formazione, non volendo far cenno al loro eventuale indennizzo. Si tratta , a nostro parere, di omessa informativa su un argomento che attiene l’organizzazione del lavoro.
Ugualmente, sarebbe opportuno avere un confronto (piuttosto che apprendere qualcosa dalla stampa) riguardo al processo tributario informatizzato che, si presume, comporti un nuovo o quantomeno diverso modo di lavorare sul contenzioso tributario.
Se a questo si aggiunge l’assenza di notizie sui proventi del contributo unificato che avrebbero potuto essere distribuiti anche al personale delle CCTT, sin dall’ormai lontano 2011, la carenza di notizie certe è di tutta evidenza come l’assenza di un confronto negoziale in proposito.
Ancora, si riscontra un assoluto silenzio sulla questione dei comandati all’interno delle Commissioni Tributarie, così numerosi, così necessari, così ignorati dall’Amministrazione.
Infine gradiremmo conoscere il funzionamento e le prospettive organizzative del cosiddetto “sportello polifunzionale” all’interno dei nuovi front office operativi nelle sedi che accorpano le CTT regionali e provinciali nei capoluoghi di regione e soprattutto la gestione dei lavoratori che operano nell’ambito di questi uffici,
Riteniamo che su tutti questi temi e problematiche, oltre quelle che si faranno avanti, è opportuno, oltre che necessario, mantenere un canale che stabilmente lasci aperte le relazioni sindacali tra il Dipartimento delle Finanze, con particolare riferimento alla Giustizia Tributaria, e le OO.SS.
 

INFORMATIVE VIRTUALI
Invece, le OO.SS. sono destinatarie di informative inoltrate via e mail,  prive di alcuna spiegazione e soprattutto di qualsiasi possibilità di confronto.
Forse qualcuno ritiene che le relazioni tra le parti possano essere tenute in questo modo, scortese nella sostanza e fondativo di una totale incomunicabilità tra Amministrazione da una parte e Lavoratori ed OO.SS dall’altra?
 

Noi chiediamo all’Amministrazione una maggiore attenzione nei confronti dei suoi dipendenti. Riteniamo infatti che la conoscenza degli elementi normativi e retributivi, il relativo confronto, la  condivisione nella costruzione degli accordi possibili e la conoscenza della genesi di alcune scelte, riguardando i lavoratori e conseguentemente i servizi e gli utenti, non siano garantiti, assicurati, utili e, soprattutto, rispettosi della dignità del lavoro pubblico e dei servizi MEF.
La (sprezzante?) fornitura cartacea e/o informatica  oscura non solo i volti ma anche il rispetto tra le parti.
Riteniamo che il luogo preposto al reciproco riconoscimento delle parti sia stato e resti il tavolo negoziale di cui chiediamo l’attivazione.
 
Roma, 18 febbraio 2014
 

FP CGIL naz.MEF          FP CGIL Lazio MEF         FP CGIL Lombardia MEF
   Daniele Nola               Fabrizio Franco                  Americo Fimiani                   
                                                               

 
 

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