Autonomie Locali – Parma: Lettera aperta al sindaco

20 Maggio 2014

Parma: Lettera aperta al sindaco

 FP CGIL, FP CISL, UIL FPL, DICCAP SULPM:
LETTERA APERTA AL SINDACO DI PARMA

 
 

 
Egregio Sindaco,

forse è giunto il momento che nella vertenza del Comune di Parma lei, come Assessore al Personale, si assuma qualche responsabilità.
La situazione che si è venuta a creare non è una colpa dei lavoratori del Comune, che si sono fatti strumentalizzare da “sindacati che fanno politica”, ma da una gestione del personale assolutamente inefficacie.
La sua idea dei dipendenti del Comune visti come un peso e non come una risorsa l’ha espressa più volte e in modi diversi, ma fino ad ora non si era spinto a mettere i cittadini contro i lavoratori.
La sua affermazione secondo cui i sindacati vorrebbero l’aumento delle tasse per poter dare più soldi ai dipendenti comunali è una pura falsità. Non l’abbiamo mai affermato e mai lo affermeremo.
Ne è la dimostrazione il fatto che le risorse dei fondi per la contrattazione decentrata cosi come gli aumenti dei Contratti Nazionali sono bloccati per legge al 2010.
Quindi, perché lanciare addosso ai dipendenti del suo Comune questa infamia, facendo passare il messaggio che per dare più soldi ai dipendenti sarebbe costretto a far pagare più tasse?
Noi riteniamo che lo faccia per nascondere la verità, ovvero la mancanza di politiche vere per il personale di questo Comune.
La recente scelta di delegare ad altri la presenza dell’Amministrazione comunale in conciliazione per il tentativo di raffreddamento delle sciopero indetto per Cibus, convocato lo scorso 29 aprile dal Prefetto di Parma, è la dimostrazione di questa mancanza di politiche e di volontà.
Il Comune di Parma, senza aver messo in discussione l’enorme debito ereditato, liquida oltre 56 milioni di euro di debiti pregressi, ma non trova un euro per i propri dipendenti, mentre reperisce tranquillamente le risorse (150mila euro) per assumere un Direttore Generale.
La scelta di rilasciare quella infelice dichiarazione dove afferma che non si possono distribuire le risorse assegnate per il 2014 pena l’aumento delle tasse, non è degna di un Amministratore che dovrebbe governare tutti i cittadini e non metterli gli uni contro gli altri.
Infine, vorremmo ricordare che la vertenza é di tutti i lavoratori e non solo della Polizia Municipale, e ne è dimostrazione l’adesione da parte di tutti i servizi allo sciopero dello scorso 5 maggio.
Signor Sindaco, riterremmo utile un minimo di autocritica da parte sua in merito agli errori commessi come assessore al Personale. Personale che rappresenta una risorsa per il Comune e la cittadinanza. E non vorremmo essere noi, in modo strumentale, a ricordare quanto promesso sulle politiche del personale in campagna elettorale.
Perché voler dedurre che i lavoratori del Comune siano strumentalizzati dai sindacati? Per l’ennesima volta offende questi lavoratori ritenendoli incapaci di un ragionamento autonomo e libero, a continua conferma di quanto poco li consideri.
Rimaniamo in attesa di una volontà più positiva e meno strumentale da parte dell’Amministrazione per distribuire e rinnovare il contratto decentrato 2014.


 
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