Accordo quadro europeo per la qualità dei servizi pubblici

09 Luglio 2014

Accordo quadro europeo per la qualità dei servizi pubblici

Tuned Eupae

Seminario TUNED EUPAE a Roma il 3- 4 luglio 2014

Il 3 e 4 luglio si terrà presso il Dipartimento della funzione pubblica l’incontro “A quality public service for individuals in vulnerable situations“, relativo al progetto finanziato dall’UE per la promozione e l’attuazione dell’Accordo quadro europeo per la qualità dei servizi nelle  amministrazioni centrali, siglato il 12 dicembre 2012.
All’incontro prenderanno parte i delegati dei datori di lavoro pubblico e dei sindacati europei provenienti da Spagna, Italia, Francia, Grecia e Malta.

Background

Il 12 dicembre 2012 è stato sottoscritto dal Comitato Settoriale Europeo sul Dialogo Sociale l’Accordo quadro europeo: “Per un servizio pubblico di qualità nelle Amministrazioni centrali“.
Gli obiettivi del Comitato, che riunisce rappresentanti dei datori di lavoro (EUPAE) e dei sindacati (TUNED), sono finalizzati a migliorare il funzionamento delle amministrazioni e le norme sulle condizioni di lavoro, a promuovere il dialogo sociale a livello nazionale e a contribuire, con propri pareri, alla elaborazione delle politiche europee che interessano le amministrazioni centrali.
Con questo Accordo le parti sociali europee del settore delle Amministrazioni centrali individuano un complesso di valori comuni, impegni ed obiettivi da perseguire per il conseguimento di un’Amministrazione pubblica di qualità: responsabile e vicina al cittadino (accoglienza, integrità, equità, comunicazione, efficienza, trasparenza) ed ispirata alla piena realizzazione della qualità della vita sul luogo di lavoro (motivazione, benessere organizzativo, libertà sindacale, sviluppo e valorizzazione delle competenze).
In seguito alla sottoscrizione dell’Accordo quadro, la Commissione europea sostiene un Progetto mirante a verificare l’attuazione degli impegni di cui si compone il predetto Accordo nell’ambito di tre settori di particolare delicatezza, in cui operano categorie che esigono particolare protezione sociale:
a) servizi che si occupano di persone con un background migratorio, in particolare i “richiedenti asilo”;
b) servizi di occupazione per giovani alla ricerca di impiego, considerati a “rischio”;
c) servizi pensionistici per pensionati a basso reddito.

La scelta di questi servizi/gruppi coincide con quanto definito nell’ambito del rapporto di lavoro e sociale come definito nell’ambito della strategia “Europa 2020”

 
 

 
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