Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale
L’8 novembre in piazza contro questa austerità ottusa
Roma, 4 novembre 2014
“La Legge di Stabilità è un atto di irresponsabilità da parte del Governo. Scaricano un peso intollerabile sulle casse degli enti locali e quindi sui servizi. Si è deciso di abbandonare le comunità locali al proprio destino”. Con queste parole Federico Bozzanca, Segretario Nazionale della Fp-Cgil, interviene in merito al confronto tra Governo ed Enti Locali.
“I tagli previsti nella legge di stabilità a Regioni, Comuni e Province, sommandosi a quelli stabiliti in precedenza – aggiunge Bozzanca – avranno un impatto pesantissimo sulle comunità. Basti pensare che le sole Province e Città Metropolitane nel 2015 avranno a disposizione il 51% delle già scarse risorse disponibili nel 2014. E che con quelle risorse si dovrà garantire la viabilità provinciale, la sicurezza nelle scuole, la tutela dell’ambiente e i servizi per l’impiego”.
“L’insieme dei tagli rischia di moltiplicare le situazioni di dissesto in molti enti con conseguenze drammatiche per il personale, a cui in alcuni casi sarà difficile persino garantire gli stipendi. Con queste condizioni finanziarie – afferma il sindacalista – si compromette fortemente il processo di riordino previsto dalla Legge Delrio”.
“L’8 novembre – conclude Bozzanca – saremo unitariamente in piazza anche per fermare un’austerità ottusa che ha già prodotto un pesante indebolimento del sistema pubblico di servizi e che, in assenza di modifiche, lo metterà definitivamente in crisi”.