D.C.F. – 8 novembre 2014: una grande manifestazione unitaria, tanti, tanti Vigili del Fuoco

11 Novembre 2014

D.C.F. – 8 novembre 2014: una grande manifestazione unitaria, tanti, tanti Vigili del Fuoco

11.11.2014 – Allegato di seguito il commento, che condividiamo, del Coordinatore DCF e DCPST, Mauro Giulianella, dopo la grande manifestazione che i lavoratori pubblici hanno messo in campo il giorno 8 u.s..
 
Lavoratori e Lavoratrici, Compagni e Compagne,
erano anni che non si vedevano tanti dipendenti pubblici in piazza.
La manifestazione dell’8 novembre rimarrà bene impressa nella mente di un Governo arrogante e presuntuoso, che vuole promuovere una riforma della P.A. senza nemmeno sentire coloro che ci lavorano e coloro che li rappresentano.
Centomila in un’unica voce per rivendicare i sette punti inseriti nella proposta unitaria “Sblocchiamo il futuro” e per ribadire la priorità di una vera riforma della Pubblica Amministrazione quale baluardo di trasparenza e legalità, e garante dei diritti dei cittadini e dei lavoratori, ai quali, per inciso, non è più possibile negare il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
Tutte le categorie, anche quella dei Vigili del Fuoco, hanno detto basta ai tagli indiscriminati ed agli slogan populistici.
In particolare, la folta e colorita presenza di tanti Pompieri ha voluto richiamare l’attenzione della Politica rispetto alle problematiche del Corpo Nazionale ed alla necessità di valorizzarne gli operatori rinnovando loro il contratto, ma anche potenziarne il servizio con mezzi e uomini adeguati alle necessità del Paese.
Nell’intervento conclusivo della Segretaria Generale della CGIL, Susanna Camuso, è stato chiesto con forza al Governo di ascoltare la voce dei cittadini e il malcontento dei lavoratori o sarà inevitabile la proclamazione dello sciopero generale. 
Infine, il coinvolgimento e la partecipazione sono stati il valore aggiunto della manifestazione, ma lo spirito unitario dei sindacati VVF, invece, ha mostrato qualche piccola crepa che, tuttavia, abbiamo responsabilmente evitato di ampliare, ma che stigmatizziamo, ora, quale monito per il futuro: pur se c’erano precisi accordi organizzativi, far parlare dal palco un pompiere con il foulard di una sigla, piuttosto che confezionare uno striscione dei VVF con solo un’altra sigla, è stata la rappresentazione di quella distanza che i Pompieri, da sempre ci chiedono di limare.
La CGIL VVF, malgrado la forte perplessità suscitata da un unico striscione e volantino con assieme Soccorso Pubblico e Comparto Sicurezza, ha mantenuto con onestà e correttezza il profilo unitario, per il futuro ci aspettiamo che anche gli altri facciano la stessa cosa.  

 
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