Agenzia delle Entrate: Mobilità, progressioni economiche e posizioni organizzative

19 Febbraio 2015

 

News

 
Comunicato
 

 MOBILITA’ NAZIONALE – PROGRESSIONI ECONOMICHE E POSIZIONI ORGANIZZATIVE
 

Ieri 18 febbraio 2015 è proseguito l’incontro avente ad oggetto la mobilità nazionale, le progressioni economiche e le posizioni organizzative e di responsabilità.
 
Per quanto riguarda la mobilità nazionale l’Amministrazione ha verificato la possibilità della firma dell’accordo mantenendo invariati i punti del precedente incontro.
Abbiamo espresso la nostra disponibilità alla firma dell’accordo mantenendo ferma la nostra posizione. Nello specifico abbiamo chiesto lo scorrimento della precedente graduatoria, l’ampliamento dei posti in uscita aumentandoli a 300 e di escludere i distaccati dalla procedura attivando la stabilizzazione degli stessi.
L’Amministrazione si è resa disponibile ad accogliere il primo punto; per l’ampliamento dei posti in uscita ha mantenuto il numero di 250 e per i distaccati è disponibile ad una stabilizzazione solo per una parte di essi e soltanto per alcuni uffici.
La scrivente ha espresso la propria contrarietà a questa proposta. 
 
L’Amministrazione  ha aggiornato la riunione sul seguente punto.
 
Per quanto riguarda le progressioni economiche l’Amministrazione si è resa disponibile alla riqualificazione di 22.000 unità. Il problema riguarda i criteri di applicazione: far scorrere la precedente graduatoria o avviare una nuova procedura (aperta a tutto il personale) con un bilanciamento del punteggio di professionalità con quello dei titoli facendo si che la progressione riguardi il personale che non è stato riqualificato con la precedente procedura. Inoltre ha proposto il mantenimento delle progressioni con criteri selettivi pari al 10% (scheda unilaterale dell’Amministrazione come nel precedente bando).
La CGIL ha evidenziato che con 30 milioni non è possibile riqualificare 22.000 lavoratori; quindi ha chiesto una ricognizione del fondo e di ridiscutere le posizioni organizzative e di responsabilità al fine di reperire ulteriori somme da assegnare alla riqualificazione. Inoltre ha chiesto di verificare la ricaduta che si avrà sulla redistribuzione del fondo ed in particolare sulla produttività.
Per quanto riguarda i criteri ha evidenziato che in primo luogo devono essere riqualificati i lavoratori che non hanno usufruito della precedente riqualificazione; quindi se si opta per lo scorrimento delle due precedenti graduatorie bisogna contestualmente emettere un nuovo bando che riguardi il personale che non ha potuto partecipare alla precedente progressione e quello che è stato assunto dopo il 2010 che ha almeno due anni di permanenza nell’Agenzia. Nel caso in cui si indica un nuovo bando per tutto il personale bisogna bilanciare il punteggio tra quello di professionalità e quello dei titoli ed inoltre conteggiare solo gli anni nella fascia di appartenenza anziché gli anni di servizio. Questo permetterebbe ai lavoratori non riqualificati di ottenere la progressione. Per quanto riguarda il criterio selettivo/valutazione (scheda unilaterale dell’Amministrazione) abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà sottolineando che la CGIL non firmerà alcun accordo in merito.
 
Al netto rifiuto di tutte le OO.SS., su quest’ultimo punto, l’Amministrazione ha aggiornato l’argomento alla prossima riunione.
 
Per quanto riguarda le posizioni organizzative e di responsabilità, l’Amministrazione ci ha chiesto la disponibilità ad una interpretazione autentica dell’art. 28 del CCNL al fine di modificare la percentuale del 2% del numero delle posizioni. Questo permetterebbe di aumentare il finanziamento da parte dell’Agenzia per le suddette posizioni e di conseguenza rimpinguare il fondo unico.
Abbiamo espresso la nostra disponibilità in tal senso a patto che siano contrattati, oltre i fondi, anche i criteri di assegnazione degli incarichi; rivedendo tutte le posizioni in essere e tenendo conto anche dell’accorpamento degli ufficio provinciali/territoriali con gli uffici del territorio che avverrà nel corso dell’anno.
 
Roma, 18 febbraio 2014 
 

     Il coordinatore Nazionale                Il coordinatore Nazionale
           Agenzia Entrate                              Agenzie Fiscali
          Carmine Di Leo                              Luciano Boldorini

 
 
 
 
 

 
 
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