E’ di oggi la notizia che la Ministra Beatrice Lorenzin ha firmato il DPCM per i precari in Sanità.
Sono passati quasi due anni dal decreto legge 101/2013 perché la Ministra firmasse il DPCM, ci chiediamo quanto passerà prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Solo allora il DPCM diventerà esecutivo e le Regioni potranno applicarlo.
Le nostre valutazioni sul DPCM restano le stesse che abbiamo già espresso in più occasioni pubbliche e comunicati alle strutture: il problema del precariato in sanità non è risolto e, se le cose resteranno così, saranno poche migliaia i lavoratori che potranno partecipare al un percorso di stabilizzazione su una platea di oltre 30 mila precari.
I 2,6 miliardi di tagli ai Servizi sanitari Regionali che le Regioni effettueranno per rispondere alla legge di Stabilità, le riorganizzazioni in atto nei territori, la spending review, la drammatica situazione dei Pronto Soccorso, il permanere del precariato ci consegnano una situazione del SSN al collasso.
Alla luce della legge di Stabilità e del DPCM (non appena sarà pubblicato in G.U.) sarà necessario aprire tavoli di confronto con tutti gli assessorati per monitorare i contratti in scadenza e verificare la corretta costituzione dei Fondi per la contrattazione integrativa.
Roma, 3 marzo 2015
La coordinatrice nazionale FPCGIL
Sanità e SSAEP
Francesca De Rugeriis