Concorso specializzazioni, Consiglio Stato dà ragione ai primi 300 medici ricorrenti. Fp-Cgil Medici: andremo avanti

03 Aprile 2015

Concorso specializzazioni, Consiglio Stato dà ragione ai primi 300 medici ricorrenti

 
Comunicato stampa Fp-Cgil Medici 
 

 
Roma, 26 marzo 2015

Sono stati pubblicati oggi pomeriggio i provvedimenti del Consiglio di Stato, II sezione, sul maxi-ricorso per le irregolarità del concorso delle scuole di specializzazione mediche, promosso dalla Fp-Cgil Medici in collaborazione con lo studio degli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, grazie al quale 300 medici ricorrenti ora potranno specializzarsi.
“Una prima vittoria sindacale – afferma Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp Cgil Medici – per il diritto alla formazione specialistica dei giovani medici, senza trucchi ed irregolarità. Andremo avanti per veder riconosciuti i diritti di tutti i ricorrenti. Il Governo e il Ministro Giannini si attivino da subito per garantire che un simile pasticcio non si verifichi in futuro. Prevedano un numero idoneo di borse di studio e un sistema di selezione e quo e trasparente”.
“Il Consiglio di Stato ha accolto cinque ricorsi collettivi per ben 300 ricorrenti – a parlare sono gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia – ritenendoli fondati e prendendo atto che i provvedimenti ministeriali recano un danno grave e irreparabile. E va oltre: le loro istanze devono essere accolte immediatamente, con ammissione alle scuole di specializzazione”.
 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto