Nuova disciplina dei servizi di vigilanza – Relazione incontro del 23 aprile 2015.

23 Aprile 2015

Nuova disciplina dei servizi di vigilanza – Relazione incontro del 23 aprile 2015.

23.04.2015 –  RELAZIONE INCONTRO DEL 23 APRILE 2015
Bozza nuova disciplina dei servizi di vigilanza antincendio
 
Nella mattinata odierna si è svolto, presso la sala riunioni del Dipartimento, il previsto incontro sul “Regolamento recante la disciplina dei servizi di vigilanza antincendio svolti dal CNVVF”.

La riunione, presieduta dal Direttore Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica, Ing. Cosimo PULITO, presenti le OO.SS. del Personale e dei Dirigenti/Direttivi, ha avuto inizio con la presentazione della bozza di Decreto finalizzato alla rivisitazione di questo importante servizio istituzionale del Corpo.

La nuova formulazione prevede tre importanti variazioni rispetto all’impianto precedente.

La prima riguarda l’introduzione di una serie di attività, attualmente ricadenti nei servizi tecnici da effettuare a seguito di convenzione, nella fattispecie del servizio di vigilanza, quindi con le tariffe ed i compensi previsti per questo servizio.

La seconda novità, senz’altro quella più problematica, è quella che prevede la possibilità da parte dei titolari di attività soggette a vigilanza di certificare, tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio, la limitazione della capienza e/o degli spazi fruibili delle strutture destinate ad attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento, al fine di ridurre il personale VVF preposto al servizio, piuttosto che creare le condizioni per le quali lo stesso non è più obbligatorio.

La terza è relativa alla possibilità di effettuare il servizio a titolo gratuito a favore di enti o manifestazioni a carattere benefico.

Dopo l’illustrazione si è proseguito con il consueto giro di tavolo per le osservazioni da parte delle OO.SS..

La delegazione FP CGIL VVF ha apprezzato l’ampliamento dei servizi da sottoporre al regime di vigilanza antincendio (art. 3 della bozza), così come la volontà di regolamentare i servizi resi a titolo gratuito (art. 4 comma 9 della bozza); ha invece espresso forti perplessità circa l’introduzione dell’autocertificazione ai fini della riduzione o annullamento del servizio (art. 4 commi 5, 6 e 7 della bozza), poiché ciò potrebbe determinare condizioni di sicurezza dell’esercizio e dell’utenza inferiori a quelle attuali; in tal senso ha sollecitato l’Amministrazione ad individuare modalità e strumenti attraverso i quali verificare, comunque, la corrispondenza di quanto i titolari delle attività andranno a dichiarare, su capienza e presenza di pubblico, tramite le auto certificazioni.

Infine, unitamente ad altre OO.SS. abbiamo segnalato l’assoluta necessità di aggiornare, contestualmente al regolamento succitato, anche i compensi destinati a pagare le prestazioni del personale.
 
Al termine degli interventi l’Amministrazione si è riservata di prendere in considerazione quanto emerso dalla discussione e di proporre un nuovo testo sul quale esprimere eventuali ulteriori valutazioni.

Come al solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi della questione.
 
Adriano Forgione – Danilo Zuliani.

 

 
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