Fp Cgil, firmata preintesa igiene ambientale, revocato sciopero 25 maggio

25 Maggio 2015

Sciopero 25 maggio 2105 revocato – Comunicato Stampa delle Segreterie Nazionali

Roma, 22 maggio 2015

Ieri sera a Roma si è sottoscritto con Federambiente uni mportantissimo accordo nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale 2014 – 2016. La sintesi raggiunta ha previsto la stipula di due Testi -il Protocollo di Intesa per la parte politico/normativa e il Verbale di Intesa E.C.E. per la parte economica – che sintetizzano lo scenario nel quale neiprossimi mesi si svilupperà l’Accordo finale per il rinnovo contrattuale delle aziende pubbliche.
Dopo un lungo e duro percorso, dalla costruzione della piattaforma sindacale fino alla proclamazione dello sciopero nazionale del 25 maggio, si è finalmente concluso, in modo proficuo con la rappresentanza delle imprese pubbliche, il confronto su comeinnovare il contratto collettivo nazionale e il progetto per il comparto.
Il valore politico degli Accordi di ieri è enorme ed è individuabile dal merito e dal metodo – da ieri condiviso – su come necessariamente le Parti in campo dovranno confrontarsi e sviluppare delle scelte assolutamente partecipate.
Inoltre, ed è bene rilevarlo con attenzione, gli Accordi tracciano formalmente il perimetro e l’avvio concreto del rinnovo contrattuale per il prossimo triennio al pari con quanto sottoscritto con FISE/Assoambiente nello scorso inverno.
Possiamo di certo sostenere che, forse, da ieri sera, la rappresentanza delle imprese pubbliche non vuole abbondare il proprio ruolo e il contratto collettivo nazionale e, nel proprio interno, cominci ad essere in minoranza l’idea di abbandonare il Contratto Unico dell’Ambiente.
Certamente, lo straordinario lavoro delle strutture territoriali e la grande ansia di partecipazione dei lavoratori allo sciopero -ora revocato – ha fortemente contribuito a far prevalere all’interno di Federambiente il buonsenso e ad indebolire i pregiudizi ideologici e le idee fortemente velleitarie.
D’altronde il segnale che è pervenuto anche dalle aziende alla propria associazione è stato forte e chiaro: la direzione intrapresa va radicalmente cambiata.
Nel merito abbiamo condiviso che la centralità del CCNL Federambiente e il sistema di relazioni industriali ad ogni livello, lo sviluppo industriale del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti, l’ottimizzazione delle risorse pubbliche e l’implementazione del servizio pubblico basato su principi d’universalità e imprenditorialità e la centralità del lavoro, sono gli strumenti per ridare forza e futuro al settore e alle politiche ambientali, fortemente strategiche per il Paese.
I contenuti politici sono tanti e di grande impegno per il prosieguo delle trattative ma, come sostenuto dalla sintesi dei documenti sindacali, possono determinare una vera svolta riformista e strategica per rimettere al centro del ciclo integrato dei rifiuti il contratto unico dell’ambiente e il ruolo attivo dei lavoratori maggiormente tutelati. Soprattutto di quelli esternalizzati.
Il Verbale d Intesa E.C.E. prevede – ad integrale copertura del periodo maggio 2014 -maggio 2015 – la corresponsione di un compenso forfetario una tantum di 218 euro sul livello 3° A che saranno erogati nella retribuzione dei mesi di giugno e agosto 2015 e, inoltre, per il periodo giugno – ottobre 2015, un compenso forfetario mensile di 11 euro, riferito sempre al 3° livello A.
Questo impegno, assunto dalle Parti, è scaturito dalla necessità di dare una risposta immediata ai futuri aumenti del costo del lavoro e dall’insorgere del contenzioso sulla corresponsione dell’elemento di copertura economica, di cui all’articolo 2 lettera A) comma 6 del CCNL 17giugno 2011.
Per completare il ragionamento, vi ricordiamo che ai 218 euro occorre aggiungere i 60 euro già corrisposti dal mese da gennaio ad aprile 2014, per un totale di 278 euro al 3° livello parametro A. L’indice inflativo per il 2014 è dello 0.2% e nei primi mesi del 2015 il Paese è ancora indeflazione.
Ovviamente, il valore economico contrattuale a regime sarà definitivo nell’accordo complessivo che si svilupperà dai prossimi mesi.
Come Segreterie Nazionali, vogliamo ringraziare tutte le strutture territoriali e aziendali che nella discussione locale, seppur aspra, sono riuscite a rendere protagonisti i veri attori principali del comparto: le Amministrazioni locali e i lavoratori.
Crediamo che la durezza del confronto di queste ore abbia convinto Federambiente ad essere soggetto attivo che dialogando con le proprie imprese riesce a dialogare meglio anche con i propri lavoratori. In ogni modo, prendiamo atto del loro impegno da ieri certificato.
Nel frattempo la trattativa con Fise/Assoambiente sta andando avanti senza dimenticare che ora, allineate le linee politiche sindacali dei due Tavoli del settore, dovremo concludere con entrambi le associazioni datoriali il nuovo contratto unico dell’Ambiente.

FP CGIL              FIT CISL               UILTRASPORTI               FIADEL

 

 

Fp Cgil, firmata preintesa igiene ambientale, revocato sciopero 25 maggio

 
Contratti: Fp Cgil, firmata preintesa igiene ambientale,
revocato sciopero 25 maggio
“Così si danno risposte ai lavoratori e più servizi a cittadini
 

 
Roma, 22 maggio
 
Nella tarda serata di ieri è stata firmata una preintesa sul contratto nazionale dell’igiene ambientale pubblica. È stato così revocato lo sciopero nazionale di 24 ore previsto per lunedì 25 maggio. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel e, per la parte datoriale, Federambiente hanno sottoscritto un protocollo d’intesa “ai fini del rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli addetti ai servizi ambientali del 17 giugno 2011, scaduto il 31 dicembre del 2013”. Una firma giudicata dal segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, “importante perché dà rispose economiche ai lavoratori e migliora i servizi offerti ai cittadini”. La preintesa sul contratto igiene ambientale pubblica per il periodo 2014-2016 firmata ieri sera investe un settore che vede impegnati oltre 45 mila addetti e prevede la definizione del perimetro per avviare il confronto sul piano normativo. Sul versante economico, con riferimento al terzo livello, stabilisce un recupero di 150 euro di arretrati per l’anno 2014, per il periodo gennaio-maggio di quest’anno di 68 euro e, a partire da giugno, vi è un ulteriore acconto sul prossimo contrato di 11 euro mensili. Nel testo le parti firmatarie, che sono Federambiente e Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, ribadiscono che “il Ccnl Federambiente rimane l’unico contratto di settore delle aziende pubbliche di igiene ambientale”. 

 

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