Coordinamento Nazionale
Corpo Forestale dello Stato
Roma,
17 giugno 2015
Ai Delegati ed
Iscritti FP CGIL CFS
Ai lavoratori del
Corpo
Care
colleghe e cari colleghi,
di recente è stato
fatto circolare una sorta di comunicato sindacale elaborato da una organizzazione sindacale del
Corpo Forestale dello Stato che conclude con una frase che lascia oltremodo
sgomenti…Boia chi molla!
Una locuzione che
colpisce come un pugno allo stomaco tutti coloro che hanno avuto modo di
leggerla e conoscono perfettamente la storia, il sacrificio e il travaglio
patito dal popolo italiano per giungere alla nascita dell’attuale Repubblica
democratica.
Costoro, forse
interpretandola al nostro stesso modo, avranno intimamente avvertito
comprensibile indignazione per l’ignobile riferimento al momento storico che ha
drammaticamente caratterizzato e così duramente colpito il nostro Paese in quel
tempo, lasciando ben presente nella coscienza collettiva una ferita che non
potrà mai rimarginarsi.
Noi riteniamo che
quando anche nel sindacato, soprattutto in quello del Corpo Forestale dello
Stato, si arriva ad usare slogan e linguaggi cosi politicamente connotati ed
evocativi, il rischio che fatalmente corre è quello di essere considerato più
come un’appendice politica di estrema retroguardia piuttosto che come autentica
rappresentanza dei diritti e degli interessi dei lavoratori.
Crediamo che gli
appartenenti al Corpo Forestale dello Stato non meritino di farsi rappresentare
da chi piuttosto che preoccuparsi delle condizioni di lavoro dei propri
associati e, più in generale, delle sorti del Corpo, soprattutto in questo
particolarissimo e delicatissimo momento storico in cui rischia di perdere la
propria identità e funzione, continua ad utilizzare simboli, frasi e concetti
propri soltanto di una ben precisa identità politica per rendere conto del
proprio agire.
Chissà quanti, ci
domandiamo, sapranno condividere questo pensiero e prendere le opportune
distanze da quelle affermazioni.
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Francesca
Fabrizi