Giustizia: Cgil Cisl Uil a Orlando, a un anno dalla riforma sul personale giudiziario solo chiacchiere

15 Luglio 2015

Giustizia: Cgil Cisl Uil a Orlando, a un anno dalla riforma sul personale giudiziario solo chiacchiere


Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa

“Contano i fatti, non le slide”

Roma, 9 luglio 2015

“A un anno di distanza dalla riforma della
Giustizia, sul personale giudiziario abbiamo sentito solo chiacchiere:
nessuna assunzione e nessuna misura per la riqualificazione”. Le
federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil replicano così al ministro
Andrea Orlando che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sullo
stato di avanzamento della riforma.

“La previsione di 3.300 nuove
unità da assumere”, rimarcano Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa, “resta ancora
lettera morta: nessuno è entrato in servizio e la mostruosa carenza di
organico di tribunali e uffici giudiziari, arrivata a quasi 10mila
unità, non ha fatto che aggravarsi”.

“Per non parlare della
riqualificazione del personale”, rincarano i sindacati. “Oggi il
ministro ha elencato i punti realizzati della riforma ma proprio sul
dodicesimo, relativo al personale, dopo un anno siamo ancora alle
intenzioni: non si è visto nessun investimento né finanziario né
organizzativo sulle competenze dei lavoratori e la Giustizia italiana
che continua ad andare avanti grazie alla buona volontà di persone che
lavorano ogni giorno in condizioni spesso proibitive e senza alcun
riconoscimento per il loro impegno”.

Intanto ieri è stata firmata
l’ipotesi di accordo sul fondo per la produttività (Fua) degli anni
2013-2014 e 2015. Per Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa è “una buona notizia,
visto che dopo le verifiche di Mef e Funzione pubblica la produttività
sarà finalmente pagata ai lavoratori” ma, ricordano al ministro Orlando,
“Non c’è alcun nuovo stanziamento di risorse: si tratta di soldi già
accantonati e che serviranno a pagare prestazioni già svolte”.

“Il
tempo delle chiacchiere, e delle slide di governo, è finito”,
rilanciano i sindacati che dopo il presidio di ieri annunciano nuove
iniziative di mobilitazione. “Senza investimenti sui lavoratori, il
funzionamento della Giustizia non migliorerà. Lavoratori e cittadini non
sono più disposti ad aspettare. La piattaforma di Cgil Cisl e Uil va
nella direzione del miglioramento dell’efficienza tramite la
valorizzazione dei lavoratori e delle loro funzioni”.

 
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