Sanità: Sindacati e associazioni, no a passi indietro su implementazione competenze

22 Luglio 2015

 

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Sanità: Sindacati e associazioni, no a passi indietro su implementazione competenze
 

FPCGIL
CISLFP UILFPL FIALS FSI NURSIND NURSING-UP e gli Ordini, Collegi e
Associazioni delle professioni sanitarie dicono no a passi indietro
sull’implementazione delle competenze: “L’innovazione in sanità non si
deve bloccare. Pronti alla mobilitazione per rilanciare professioni e
servizi”

Roma,
21 luglio 2015.
“L’accordo sull’implementazione delle competenze deve
andare avanti senza modifiche. Il governo non può bloccare l’innovazione
in sanità” così Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Fials Fsi Nursind Nursing-up e
Ordini, Collegi e Associazioni delle professioni sanitarie dopo
l’incontro di oggi con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Un
incontro interlocutorio che ha sollevato la legittima irritazione di
sindacati e organismi professionali: “Dopo anni di discussioni, è il
momento di dare attuazione all’accordo e di far ripartire l’innovazione
nel sistema di salute. Il governo deve smetterla di tergiversare. O
dobbiamo pensare che sia sensibile ai richiami delle lobby degli
interessi e della disorganizzazione?”.”Si
continua a parlare di presa in carico della persona assistita, di
rilancio dei servizi alla salute, di miglioramento del sistema
sanitario, ma quando si tratta di passare ai fatti, con strumenti
efficaci e innovativi come l’accordo sull’implementazione delle
competenze, il governo continua a prendere tempo. E a proporre modifiche
inaccettabili”.”Noi
vogliamo liberare il potenziale inespresso delle professioni sanitarie,
aprire la strada alla sperimentazione negli ospedali e nelle aziende,
promuovere una riorganizzazione vera del lavoro e dei percorsi di cura.
Rendere concreto, cioè, quel modello di responsabilità-autonomia che può
assicurare al sistema di salute il miglioramento delle prestazioni, la
sostenibilità economica e gli strumenti per essere al passo con i nuovi
bisogni delle persone. Ecco perché chiediamo che si dia immediata
attuazione all’accordo”.”Incontreremo
di nuovo il governo nei prossimi giorni. Ci auguriamo che l’ennesima
pausa di riflessione porti consiglio. Ma in assenza di risposte concrete
e convincenti, siamo pronti ad una grande mobilitazione a fianco degli
operatori e dei cittadini in difesa del Ssn”.
Giorgio SaccoiaUfficio Stampa Fp Cgil Nazionale

 
 
 
 

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