Blocco contratti Pa: Cgil Cisl Uil, domani manifestazione nazionale, vogliamo il contratto subito

04 Agosto 2015

Blocco contratti Pa: Cgil Cisl Uil, domani manifestazione nazionale, vogliamo il contratto subito


Comunicato Stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa

A Roma a palazzo Vidoni dalle ore 10.30
richiesto incontro a ministra Madia

Roma, 28 luglio 2015

Aprire subito il tavolo per i rinnovi
contrattuali del pubblico impiego e cambiare radicalmente la riforma
della Pa. Sono questi i due temi al centro della manifestazione
nazionale indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp , Uil-Fpl e Uil-Pa per domani a
Roma davanti Palazzo Vidoni, sede del Ministero per la Semplificazione e
la Pubblica Amministrazione, a partire dalle ore 10.30. Presenti i
segretari generali delle quattro federazioni, rispettivamente: Rossana
Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio, Nicola Turco.

A
più di un mese dalla sentenza della Consulta, che ha dichiarato
illegittimo il blocco dei contratti, lungo ormai oltre sei anni, e dalle
assemblee promosse per il varo della piattaforma contrattuale, Cgil
Cisl e Uil del pubblico impiego scendono domani in piazza per
rivendicare il diritto al “Contratto Subito”. Un diritto autorevolmente
riconosciuto anche dalle recenti motivazioni della sentenza dell’Alta
corte che ha definito il blocco della contrattazione “non più
tollerabile”. Al rinnovo dei contratti, spiegano i sindacati, sono
legati i nodi veri per il rilancio dei servizi pubblici. Nodi che gli
eccessi normativi e le tante riforme inutili di questi anni non sono
riuscite a sciogliere: riorganizzazione degli enti, contenimento della
spesa, innovazione organizzativa, investimento nelle professionalità,
riconoscimento economico per i lavoratori.

Con la manifestazione
di Roma, che fa seguito a mesi di mobilitazione in tutti i posti di
lavoro, Cgil Cisl e Uil solleciteranno inoltre soluzioni concrete per le
numerose vertenze aperte nei settori pubblici: la riforma del sistema
giudiziario e la riqualificazione del suo personale; la riorganizzazione
dei Beni culturali con le annose carenze di organico e i ritardi nei
pagamenti della produttività, la ridefinizione degli standard funzionali
e occupazionali della Croce Rossa; il riordino dei servizi ispettivi e
di quelli per le politiche attive del lavoro nei territori; le questioni
che riguardano la polizia provinciale e il Corpo forestale dello Stato;
l’implementazione delle competenze delle professioni sanitarie e il
ridisegno dei percorsi dell’assistenza. E ancora, la continuità dei
servizi e dell’occupazione e il riassetto della governance locale; la
salvaguardia dei salari accessori del personale di enti in difficoltà
finanziarie per cattiva gestione; l’ipotizzato “scippo” del salario di
produttività per i ministeriali, la mobilità tra amministrazioni
pubbliche e la definizione delle tabelle di equiparazione.

Motivi
per i quali Cgil Cisl e Uil chiederanno domani di essere ricevuti dalla
ministra Marianna Madia e, in quell’occasione, l’assunzione di impegni
certi e cogenti circa le risorse da stanziare per il rinnovo e
l’apertura immediata del tavolo per i rinnovi contrattuali. Solo
riconoscendo il ruolo della contrattazione, la sua centralità, è
possibile avviare e praticare un vero processo di riforma e innovazione
della Pubblica amministrazione. Ragioni per le quali domani Cgil Cisl e
Uil scenderanno in piazza a Roma dietro le parole: “Vogliamo il
contratto subito. I servizi pubblici non vanno in vacanza, neanche la
nostra mobilitazione”.

 
 

 
 
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