Comunicato Stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa
Domani mobilitazione dei sindacati contro
lo scippo dei soldi della produttività per i dipendenti ministeriali
Roma, 24 settembre 2015
Riparte con più forza la mobilitazione di
Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa per evitare quello che si annuncia essere un
vero e proprio scippo ai danni dei lavoratori e dei servizi ai
cittadini: la “scomparsa” dei soldi che servono a incentivare e
retribuire la produttività dei dipendenti ministeriali e con essa
l’estensione dei servizi ai cittadini in termini di aperture, orario e
qualità delle prestazioni.
Domani, le federazioni di categoria di
Cgil Cisl e Uil saranno davanti alle sedi di tutti i Ministeri e delle
Prefetture capoluogo di Regione per volantinaggi e iniziative di
protesta in risposta al disegno di legge di assestamento del bilancio
dello Stato che ha cancellato le risorse contrattuali per i lavoratori
dei ministeri riferite al fondo unico di amministrazione (Fua).
“Uno
scippo che non ha precedenti nella storia della Repubblica” attaccano
Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa. “Le risorse sono stanziate ogni anno per
finanziare il prolungamento dell’orario di apertura degli uffici e
l’ampliamento dell’offerta di servizi. Ma anche l’allungamento dei turni
di lavoro e i festivi. Senza di esse, denunciano le tre sigle, viene
compromesso il funzionamento dei servizi e si impedisce ogni possibilità
di miglioramento”.
“Dopo avere scritto a tutti i ministri e i
capigruppo di Camera e Senato chiedendo un incontro immediato e il
ripristino delle risorse, avviamo ora le azioni per sensibilizzare i
cittadini sui danni che deriverebbero a servizi pubblici essenziali in
settori cruciali, come sicurezza, giustizia, cultura, sviluppo
economico… e in tutte quelle funzioni che costituiscono l’ossatura dello
Stato al centro e sul territorio”.
“La mobilitazione di domani”
annunciano Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa, “sarà solo l’inizio, non ci
fermeremo fino alla restituzione di ogni singolo euro spettante alla
produttività dei lavoratori” concludono.