Germania 20-26 settembre 2015: IV Congresso nazionale Ver.di

05 Ottobre 2015

Germania 20-26 settembre 2015: IV Congresso nazionale Ver.di

Una delegazione della Fp Cgil nazionale composta da Fabrizio Rossetti, Segretario nazionale e Nadia Pagano, Dipartimento Internazionale, ha partecipato al quarto congresso nazionale di Ver.di., il sindacato tedesco dei servizi pubblici e privati  che conta circa due milioni di iscritti.

Oltre 1000 i delegati presenti al congresso e lo slogan “Forza, Diversità, Futuro” 

Angela Merkel

La Cancelliera Angela Merkel, invitata all’apertura del congresso, 
ha riconosciuto il ruolo positivo del sindacato per
l’organizzazione sociale della società e  l’importante conquista del
salario minimo.

Si è concessa una battuta ironica dicendo di essere contenta di non
occuparsi di contrattazione con un sindacato così forte. 

La Merkel ha sottolineato le sfide che attendono la società tedesca
e quelle già affrontate. Questa situazione richiede un intenso
dialogo sulle “specifiche condizioni del lavoro  e dei servizi”.

Il grande numero di rifugiati rappresenta, secondo la Merkel, una
grande sfida. “La Germania è pronta ad aiutare”, ha detto,  ma è
indispensabile un’azione congiunta dell’Unione europea. “Tutti noi
vogliamo un’Europa forte, non solo una Germania forte”.

Si deve guardare in faccia la realtà, anche quella economica. Per la
Repubblica federale un’economia aperta costituisce un valore
importante.   La cancelliera ha ribadito il suo parere favorevole
agli accordi di libero scambio (TTIP)  ed ha risposto alle proteste
della sala dicendo che  accordi di questo tipo sono stati già fatti
con la Corea, perché non con gli USA? Secondo la Cancelliera questi
accordi possono portare una “concorrenza leale alle norme di tutela
sociale e dei consumatori  in tutto il mondo” e garantisce che non
possono rappresentare una minaccia allo standard di vita dei
tedeschi.

I cambiamenti demografici e la digitalizzazione della società
rappresentano le sfide attuali per governo e organizzazioni
sindacali. Il governo ha accolto positivamente questo “dialogo
appassionato con i sindacati sul futuro del lavoro”. E ‘stato
importante per mantenere i “diritti in equilibrio”.

La Cancelliera ha parlato anche di politica energetica. Necessari 
investimenti in questo campo, anche per creare nuovi posti di
lavoro. Investimenti su rinnovabili.

Concludendo ha ribadito l’importanza di trovare soluzioni comuni,
sindacati e datori di lavoro.

 
 
Presidente Ver.di Frank Bsirske

Il presidente  di Ver.di Frank Bsirske ha ringraziato la Cancelliera per il “buon segnale di apprezzamento con il cuore e la mente”. Il fatto che il governo si sia proposto di migliorare il lavoro con le persone è un segnale incoraggiante. 
La digitalizzazione del mondo del lavoro, che costituisce un obiettivo del Congresso Nazionale ver.di, è stata una “sfida enorme”, è stato necessario affrontare questo insieme.
Inoltre Bsirske precisa che Ver.di non è contro i free trade agreements a priori, ma dipende da come sono fatti. Il sindacato agisce nell’interesse dei lavoratori.  In questo caso (TTIP, TISA) si rischia di colpire gli interessi dei cittadini, attraverso i procedimenti previsti da questi accordi e per questo motivo Ver.di. è contrario.
Questo non impedisce che ci possa essere una collaborazione con il governo laddove si trova un terreno comune.
E’ possibile  creare il futuro insieme.

 
 

Il Congresso Nazionale Ver.di, i cui lavori sono iniziati con la cerimonia di apertura del 20 settembre,  è terminato il 26 settembre 2015 ed ha confermato Frank Bsirske come Presidente con l’88,5 per cento  dei  consensi.

 
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