Sanità: Fp Cgil, albo manager Asl passo in avanti ma rischi per cittadini

21 Gennaio 2016

 
 

News

 
Sanità: Fp Cgil, albo manager Asl passo in avanti ma rischi per cittadini
 

Roma, 20 gennaio – “L’istituzione di un albo nazionale dei manager
in sanità è un passo in avanti per la trasparenza ma presenta anche
pericoli per i cittadini”. E’ quanto affermano il segretario nazionale
della Fp Cgil, Cecilia Taranto, e il segretario nazionale della Fp Cgil
Medici, Massimo Cozza, in vista del decreto attuativo della legge Madia
oggi in Cdm.

Per i due dirigenti sindacali “in un quadro di
riduzione delle prestazioni sanitarie pubbliche, spesso camuffata da
lotta agli sprechi, non vorremmo che il criterio della meritocrazia
nella scelta dei manager veda premiato chi taglia rispetto a chi
garantisce le cure”.

Secondo Taranto e Cozza “se il manager non
raggiungerà gli obbiettivi economici finanziari sarà soggetto alla
decadenza automatica dall’incarico con cancellazione dall’elenco
nazionale. Basti pensare alla nuova norma della Legge di Stabilità che
prevede l’obbiettivo del piano di rientro triennale per i manager delle
aziende ospedaliere che presentano uno scostamento tra costi e ricavi
pari o superiore al 10 % o di almeno 10 milioni di euro. Questo
riguarderà un’azienda ospedaliera su quattro secondo i dati Agenas 2014,
a partire dal San Camillo di Roma con 159 milioni di euro da trovare. O
tagli, o vai via”, concludono.

 
 
 

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