Pa: Cgil Cisl Uil a Madia, il governo non si nasconda e rinnovi i contratti

15 Febbraio 2016

Pa: Cgil Cisl Uil a Madia, il governo non si nasconda e rinnovi i contratti

Comunicato Stampa Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa

Pa: Cgil Cisl Uil a Madia, il governo non si nasconda
e rinnovi i contratti

Dai sindacati c’è già proposta sulla riduzione dei comparti

Roma,
28 gennaio 2016

“La ministra Madia non nasconda l’incapacità del
governo e trovi le risorse per un rinnovo dignitoso di contratti. Dopo
sei anni di attesa e a sette mesi dalla sentenza della Corte
Costituzionale è inaccettabile rimpallare le responsabilità” Così i
segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Uil Fpl, Rossana
Dettori, Giovanni Faverin, Nicola Turco e Giovanni Torluccio, in merito
alle recenti dichiarazioni della titolare del dicastero della Pubblica
amministrazione, Marianna Madia. “È noto a tutti che Cgil Cisl e Uil
hanno già presentato una proposta unitaria per passare da dodici a
quattro comparti, così come la piattaforma per i rinnovi. Su questo
siamo mobilitati da mesi a fianco dei milioni di lavoratori pubblici
abbandonati dal più grande datore di lavoro del Paese”.

“Vogliamo
una pubblica amministrazione con più produttività, più innovazione
organizzativa, più investimento nelle competenze”, proseguono. “A questo
serve il rinnovo di contratto. Per questo abbiamo dato maggiore impulso
alla nostra iniziativa dopo la sentenza della Corte che in agosto ha
dichiarato illegittimo il blocco dei contratti. Siamo scesi in piazza in
una grande manifestazione il 28 novembre per rivendicare un diritto
sacrosanto, per i lavoratori e per i cittadini, quello di ‘Contratto
Subito’. Sostenere, in ragione di questo percorso, che sia il sindacato a
frenare il rinnovo è paradossale”.

Per queste ragioni,
aggiungono Dettori, Faverin, Torluccio e Turco, “se il messaggio risulta
non essere ancora chiaro, sappia la ministra, che all’incontro all’Aran
del 3 febbraio, sul tema riduzione dei comparti, andremo lì pronti ad
un confronto no stop. Perché sia chiaro a tutti il fatto che il governo
tenta di coprire l’inadeguatezza delle risorse per il rinnovo dei
contratti cercando, con una manovra ardita, di attribuire a noi lo
‘stallo’ del confronto con l’Aran. Sui comparti abbiamo una proposta,
che va semplicemente condivisa e sottoscritta. Poi niente più scuse,
diretti al ‘Contratto Subito'”, concludono.

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