ACI: Comunicato unitario CCI 2015

24 Marzo 2016

ACI: Comunicato unitario CCI 2015

Roma 14 marzo 2016

E’ NECESSARIA UN PO’ DI
CHIAREZZA

Visto che da alcune OO. SS. sono
state riportate notizie inesatte e strumentali che hanno generato incertezze
nei colleghi appare necessario fare un po’ di chiarezza.
Rispetto alla somma di 1.634.700 con
la quale è stato integrato il Fondo dei dipendenti ex art. 10 del Regolamento
di razionalizzazione e contenimento della spesa in ACI, bisogna sottolineare
che tale somma non poteva essere utilizzata, come qualcuno fa intendere, al
fine di finanziare le progressioni economiche, non essendo una  risorsa né stabile né fissa nell’importo, ma legata
 a risparmi conseguiti dall’Ente  in alcune voci di bilancio.
Con riguardo al possibile
scorrimento integrale delle graduatorie nel 2016 va evidenziato che l’Amministrazione
ha fatto presente che i passaggi economici comportano anche  degli oneri collegati pari a € 6.000.000,00
circa che sono interamente a carico dell’Ente

( oneri per il trattamento di
quiescenza e t.f.r.) .
Tali importi non sono previsti nel
bilancio di previsione del 2016 e , quindi, al momento non sono sostenibili se
non in minima parte .
Inoltre l’Amministrazione ha fatto
presente che le norme del Regolamento impongono all’Ente di non superare ogni
anno l’importo di € 143.000.000,00 per le spese del personale; pertanto, non
sarebbe comunque possibile per l’anno 2016, anche se fosse stanziato il massimo,
coprire i costi per gli oneri accessori derivanti dall’integrale scorrimento
delle graduatorie.

Le scriventi hanno sottolineato che,
in questo momento di grande cambiamento organizzativo dell’Ente , è necessario investire
sul personale,  chiamato ad un grande
impegno rispetto alle novità tecnologiche e normative introdotte, attraverso
una professionalizzazione e una riqualificazione adeguata.
A tal fine secondo noi è necessario,
dopo aver già utilizzato integralmente le graduatorie sulle altre posizioni,
procedere al riconoscimento delle progressioni economiche  anche  per
le posizioni economiche C4 e C5  entro la
vigenza delle graduatorie che è due anni dalla pubblicazione.
Perciò, in un incontro alla presenza
del Presidente, del Direttore del Personale e della Direzione Amministrazione e
Finanza,  abbiamo chiesto un impegno a
prevedere per le spese del personale il massimo consentito  dal Regolamento.
Il Presidente ha riconosciuto
l’importanza e la valenza strategica degli investimenti sul personale alla luce
delle nuove sfide che l’Ente si trova ad affrontare.
Ci attendiamo che alle dichiarazioni
seguano azioni concrete.
Solo dopo aver verificato quali
risorse l’Amministrazione impegnerà in
bilancio potremo definire le tempistiche con le quali procedere allo scorrimento delle graduatorie fermo
restando che per le scriventi è necessario che ciò avvenga entro e non oltre la
vigenza attuale delle stesse che già comprende tre annualità di bilancio.
Ci sembra, infatti, che un ulteriore
allungamento dei tempi sia di vantaggio solo all’Amministrazione e non ai
lavoratori!

In parallelo nell’ambito della
contrattazione per le prossime annualità, 
dato che il finanziamento degli sviluppi economici all’interno delle
aree è a carico del Fondo dei lavoratori, occorre prevedere una distribuzione
delle risorse tra le varie voci del Fondo che ci consenta di procedere al
riconoscimento delle posizioni economiche senza creare squilibri e perdite per
coloro che non ne sono destinatari.
Siamo impegnati in un confronto con
l’Amministrazione per la migliore utilizzazione degli strumenti contrattuali
già esistenti  al fine di realizzare
entrambi gli obiettivi.
Già dal prossimo protocollo d’intesa
sul primo  quadrimestre  2016 dovranno essere adottate le modifiche
necessarie  allo scopo.

FP
CGIL ACI   FP
CISL ACI   UILPA ACI ACP

 D.Figliuolo       M.Semprini         P. Piccirilli              

 
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