Confermate nostre battaglie su ripristino legalità e trasparenza
Roma,
27 aprile 2016
“Una vicenda incresciosa sulla quale bisogna fare al
più presto chiarezza, individuando e punendo i responsabili”. Ad
affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil, Salvatore
Chiaramonte, in merito all’apertura di un’indagine da parte
dell’autorità giudiziaria sul concorso ‘truccato’ per agente
penitenziario.
Un fatto, sostiene il dirigente sindacale, “che
conferma a pieno le nostre reiterate denunce e che ci ripaga dalle tante
battaglie condotte in questi anni per affermare la legalità e il
rispetto delle regole. Quanto emerge in queste ore è, infatti,
gravissimo ed è estremamente significativo che la vicenda venga alla
luce adesso, dopo i cambi registrati nei ruoli di vertice al Dap operati
negli ultimi tempi”.
Come sempre, prosegue Chiaramonte, “saremo
al fianco della Magistratura che dovrà presto fare chiarezza su quanto
accaduto al concorso per agenti penitenziari. Ma ci sono responsabilità
all’interno del Dap che vanno da subito individuate: bisogna colpire chi
è dietro tutto questo, far emergere i colpevoli, ripristinare subito
legalità e trasparenza”, conclude.