Sanità:Tavolo tecnico professioni infermieristiche

03 Marzo 2017

Sanità:Tavolo tecnico professioni infermieristiche

Roma, 13 aprile 2016

In relazione alla sua nota del 16/03/2016, relativa
all’istituzione di un tavolo tecnico sulla professione infermieristica aperto
anche alle organizzazioni sindacali, Le esprimiamo la
necessità, già più volte dichiarata, di un incontro politico propedeutico al
tavolo tecnico. Riteniamo che in mancanza della necessaria condivisione di
scelte politiche e di indirizzo, anche sulla base delle precedenti esperienze,
risulterebbe complicato il raggiungimento degli obiettivi posti.

Ciò nonostante, In ordine alla specifica richiesta di
indicare i nominativi di un rappresentante titolare e di uno supplente, ciascuna
delle scriventi organizzazioni provvederà al più presto a trasmettere le
proprie designazioni.

Cogliamo l’occasione per segnalarle che rimangono prive
di riscontro da parte del Suo dicastero, molte nostre richieste di incontro su
specifiche tematiche. Ci sono, infatti, ancora importanti problemi da
affrontare, sui quali abbiamo chiesto di aprire un confronto con il Ministero.

Ad esempio il ritardo accumulato sui percorsi di
implementazione delle competenze, ancora fermi nonostante le previsioni contenute
all’art. 22 del Patto per la salute 2014-2016 e al comma 566 dell’art. 1 della legge
di stabilità 2015. Quest’ultimo, in particolare, aveva previsto, attraverso
Accordi Stato-Regioni e previa concertazione anche con le rappresentanze
sindacali, la definizione dei ruoli, delle competenze, delle relazioni
professionali e delle responsabilità individuali e di equipe su compiti, funzioni
e obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, tecniche
della riabilitazione e della prevenzione, anche attraverso percorsi formativi
complementari. A tal proposito, confermiamo la nostra richiesta di non
disperdere il prezioso lavoro già svolto, recuperando gli accordi già avviati per
le professioni infermieristiche e per i TSRM e portandoli a definitiva approvazione,
come richiesto anche dalla Conferenza delle regioni e province autonome.

Vorremmo aprire con il suo Dicastero anche una
discussione sulla mancata attivazione dell’Osservatorio, o cabina di regia,
prevista nel 2014 che doveva rappresentare nelle intenzioni un unico tavolo di
confronto con le organizzazioni sindacali, sul quale discutere tematiche
fondamentali per il settore sanitario quali l’organizzazione del lavoro,
l’evoluzione professionale, il monitoraggio e la verifica e la promozione delle
innovazioni. Non ultimo vorremmo affrontare la grave carenza di personale causata
dal prolungato blocco del turn-over, confermato anche nel 2016, che ha inciso
sugli standard di erogazione dei LEA producendo, nell’ambito del sistema
sanitario nazionale, grandi disparità nelle cure tra le diverse regioni.

In ultimo, abbiamo chiesto al Ministro un incontro
unitario per discutere le nostre proposte sul contratto unico pubblico/privato,
reiterata ultimamente in occasione del varo delle nostre piattaforme sulla
sanità privata e il terzo settore. Una visione innovativa di organizzazione del
lavoro e dei processi per filiera che vorremmo presentare al Ministro.

Auspicando che Lei possa
condividere le nostre richieste, restiamo in attesa di un riscontro.

FP CGIL
Cecilia Taranto

CISL FP
Daniela Volpato

UIL FPL
Giovanni Torluccio

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto