Il Comitato Esecutivo dell’EPSU, il sindacato europeo dei servizi pubblici e dell’energia, ha recentemente approvato una risoluzione sulla difesa del diritto di sciopero in Europa.
Il testo inizia affermando che …”consideriamo inaccettabile l’attacco continuo ai nostri diritti, compreso il diritto allo sciopero, contenuto in diverse leggi, sia a livello internazionale che nazionale.”
Ricorda che noi “crediamo che i tentativi di limitare il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a scioperare non siano isolati, e mirino ad eliminare la resistenza e la protesta contro le misure di austerità messe in atto durante la crisi.”
In questo momento ci sono paesi dell’UE come la Spagna e il Regno Unito che cercano di limitare i diritti dei cittadini e le loro libertà fondamentali, come limitare il diritto di sciopero, modificando la loro legislazione, criminalizzando le proteste e persino l’applicazione di misure di reclusione per l’organizzazione o la partecipazione a uno sciopero pacifico.
“Tali misure comportano gravi rischi di abusi e gravi minacce alla libertà di associazione. In altri paesi, come l’Italia, l’attacco al diritto di sciopero è fatto con interventi specifici, ad esempio, considerando la fruizione dei beni culturali come servizio essenziale o, ancora più grave, militarizzando il Corpo Forestale dello Stato i cui le lavoratrici e i lavoratori perderanno tutti i diritti sindacali, compreso il diritto di sciopero.”
Sul tema del Corpo Forestale l’EPSU si era già espresso lo scorso 4 aprile con una decisa presa di posizione contro la militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato. Vedi anche la pagina del nostro sito.