31 Maggio 2016

Editoriale.

 
 
 

31.05.2016 –                          EDITORIALE

La giornata di ieri è stata caratterizzata, tra tutte le altre cose che giornalmente accadono nei turni di servizio, da due episodi particolarmente gravi.

Il primo, nel pomeriggio ad Oristano, ha visto coinvolta la squadra di prima partenza in un incidente con il ribaltamento del mezzo.

Erano appena rientrati da un incendio di sterpaglie quando sono dovuti uscire nuovamente per un soccorso a persona.

Nell’incidente tutti hanno riportato diverse contusioni e due dei colleghi anche alcune fratture, fortunatamente non gravi.

Il secondo, ieri sera a Scarmagno, nei pressi di Ivrea, ha distrutto i capannoni di una fabbrica di vernici che ha provocato circa 14 feriti.

I più gravi sono due, dei sette vigili del fuoco coinvolti, che sono stati trasportati in elicottero all’ospedale Cto di Torino.
 Il caposquadra, 54 anni, ha riportato ustioni di terzo grado sul volto e sul torace, circa il sette per cento del corpo e si è anche fratturato anche una caviglia.

Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita e, malgrado la fiammata al viso, non rischia la vista.
 L’altro collega è stato dimesso all’aba con un profondo taglio al capo.

Meno gravi tutti gli altri vigili del fuoco che sono rimasti ustionati nel tentativo di domare l’incendio i quali, medicati a Ivrea, guariranno in un periodo dai 10 ai 40 giorni. Erano già vicini alla fabbrica Darkem quando ci sono state le prime esplosioni.

Questi due episodi, solo gli ultimi in ordine di tempo, stanno a dimostrare tutta la peculiarità del nostro servizio e le difficili condizioni di lavoro in cui i Vigili del Fuoco, giornalmente, si trovano ad operare.

Che sia un meno grave incidente stradale o uno dei tanti episodi che hanno visto coinvolte le nostre squadre in gravi episodi di incendi o esplosioni, i Vigili del Fuoco mettono quotidianamente a rischio la loro incolumità al servizio della cittadinanza e del Paese.

E’ arrivato il momento che il Governo ed il Parlamento si attivino in maniera seria per dare una risposta alle continue richieste di attenzione che i Vigili del Fuoco rivolgono da tempo.

Immediata apertura del tavolo per il rinnovo del contratto di lavoro, riconoscimento della specificità del nostro lavoro ed attivazione della previdenza complementare sono le richieste che, come Organizzazione Sindacale, stiamo rivendicando da tempo, purtroppo inascoltati.

Tutto questo, assieme alla richiesta pressante di un modello di contrattazione completamente delegificato, di un piano di ammodernamento dei mezzi, delle strutture e dei Dispositivi di Protezione Individuale nonché, non ultimo, il potenziamento degli organici attraverso nuove assunzioni ed un nuovo bando di concorso, sono quello che la FP CGIL VVF chiede da tempo.

Crediamo che adesso sia il momento delle risposte.

Il 15 giugno saremo davanti al Parlamento a chiedere, insieme a CISL e UIL, quell’attenzione che meritiamo per il nostro lavoro, per il nostro impegno, per la nostra professionalità e per quello spirito di sacrificio e di dedizione che tutti i giorni mettiamo a disposizione dei nostri concittadini.

                            #ContrattoSubito  #UniciNellaTutela

Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF 
Danilo ZULIANI 

 

 
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