MEF – PROGRESSIONI ECONOMICHE- MODIFICA DEL BANDO

14 Giugno 2016

MEF – PROGRESSIONI ECONOMICHE- MODIFICA DEL BANDO

MEF PROGRESSIONI ECONOMICHE 2016 
RITENIAMO ANCORA INSUFFICIENTI
LE MODIFICHE  APPORTATE AL BANDO 

Roma, 14 giugno 2016

A seguito della nostra nota
inviata il 27 maggio, l’Amministrazione ha emanato un nuovo decreto che  modifica 
i bandi relativi alle procedure di sviluppo economico. In esso si chiarisce che la Commissione, istituita dall’art. 9 del
decreto, ha il solo compito di assegnare “gli ulteriori 18 punti in base al numero di risposte
esatte sul totale delle domande previste”.

Valutiamo positivamente  questa modifica
poiché si è evitato che alla Commissione venisse demandato il potere di attribuire  alle singole domande pesi diversi, come la precedente stesura lasciava intendere.

Purtroppo non possiamo esprimere lo stesso giudizio per quanto
riguarda la variazione apportata all’art. 6 del precedente bando che,
ricordiamo, contemplava l’esclusione dalla procedura per il
dipendente impossibilitato a
sostenere la prova finale.

La modifica prevede che “al dipendente che non effettui, per
qualunque motivo, l’esame finale è attribuito un punteggio pari a zero
relativamente al criterio della formazione”.

Modifica che
consideriamo  comunque
inaccettabile,  poiché ad un lavoratore
che non sostenga l’esame finale, a conclusione dell’iter formativo, verrebbero negati i 12 punti della formazione.

Riteniamo fondamentale che
su questo punto l’Amministrazione riveda la propria posizione, per rendere il
bando conforme all’intesa raggiunta. Un mancato riscontro potrebbe costituire il tentativo di introdurre quei criteri selettivi che eravamo riusciti a tenere fuori dall’accordo. 

 CGIL
FP Nazionale

  Luciano
Boldorini

 

 

 
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