Roma 17 Marzo 2016
17 marzo si è tenuta la riunione tra Amministrazione e OO.SS con all’ordine
del giorno i seguenti argomenti:
Acconto FPSRUP 2015, produttività collettiva
Protocollo di intesa
sull’incentivazione del personale delle direzioni provinciali addetto
all’erogazione dei servizi nei confronti dei contribuenti per l’anno
2016
Prosecuzione della
sperimentazione del nuovo orario di sportello degli uffici delle
principali aree metropolitane.
Sul primo punto abbiamo sottoscritto un accordo che consente,
come negli anni passati, di percepire un
acconto sull’FPSRUP 2015 secondo i seguenti parametri:
Area III
€ 2.000
Parametro 177
Area II
€ 1.785
Parametro 158
Area I
€ 1.130
Parametro 100
Abbiamo avanzato la proposta
di unificare la prima area con la
seconda , considerato che in prima Area sono collocati circa 150 lavoratori che svolgono le mansioni dell’area
superiore e sono esclusi dalle
progressioni economiche 2015 in quanto apicali nell’area; la richiesta non è stata accolta, ma l’Amministrazione si è resa disponibile a
ridiscutere i criteri di erogazione della produttività nazionale al momento
della stipula dell’accordo FPSRUP 2015.
L’acconto 2015 sarà
presumibilmente riscosso con la busta paga del mese di giugno
2016.
Sul secondo punto all’ordine del giorno (acconto front
office 2016) l’accordo sottoscritto conferma solo
in parte quello degli anni
precedenti, mentre si discosta per quanto riguarda l’ultimo punto dove, su
nostro input, è stato eliminato il riferimento ai criteri di erogazione degli importi “all’impegno
effettivamente prestato, da rilevare secondo indicatori significativi nel
singolo contesto locale” che da
sempre alimenta fasi conflittuali in sede di contrattazione locale per
l’attribuzione di tale indennità.
Gli importi sul front office 2015 saranno erogati ( il 60%
con cadenza trimestrale) al
personale interessato “previa
contrattazione con le rappresentanze sindacali”.
Abbiamo finalmente raggiunto un obiettivo perseguito da sempre,
quello del pieno coinvolgimento delle RSU e delle organizzazioni sindacali
territoriali nella contrattazione del salario accessorio.
Abbiamo altresì proposto la costituzione di un fondo “veramente unico”, senza la
distinzione fra Entrate/Territorio, l’Amministrazione ha risposto che trattandosi di acconto 2016, solo
con la stipula dell’accordo definitivo FPSRUP 2016 sarà possibile unificare le due
parti del Fondo.
Sul terzo punto all’ordine del
giorno – prosecuzione della
sperimentazione del nuovo orario di sportello
degli uffici delle principali aree metropolitane – che, ricordiamo come
CGIL non abbiamo firmato, le OO.SS, con esclusione della CISL, firmatarie del primo accordo sull’ampliamento
dell’orario di apertura al pubblico nelle aree metropolitane, hanno dichiarato
la loro non disponibilità alla prosecuzione della sperimentazione, preso atto
del suo sostanziale fallimento dato che è stata applicata (peraltro con
forzature della stessa Amministrazione locale) solo nelle DP di Roma. In
considerazione di ciò l’Amministrazione
ha dichiarato la sua indisponibilità a proseguire senza accordo nella
sperimentazione, riservandosi di presentare nuove proposte.
A conclusione della riunione sono state affrontate le
problematiche dei lavoratori “retrocessi” dalla terza alla seconda
area a seguito delle sentenze del Tar,con riferimento esplicito alla palese
ingiustizia che subiscono ” i retrocessi” cui viene applicata
la normativa, da poco approvata, che nell’attuazione da parte dell’Agenzia dovrebbe
salvaguardare l’aspetto
economico e funzionale dell’attività, ma non quello
giuridico. E’ stato chiesto, nella fase di transizione, in attesa di una soluzione da
ricercare in ambito contrattuale, di
garantire la loro posizione giuridica, in applicazione della recente norma che fa esplicitamente riferimento alla continuità funzionale.
Su questo argomento l’Amministrazione non si è pronunciata.
Continueremo unitariamente a chiedere provvedimenti che sanino le
disparità di trattamento denunciate.
La riunione è stata fortemente condizionata dai recenti attacchi che i
funzionari dell’Agenzia stanno subendo quotidianamente da parte di una rete
televisiva il cui proprietario è stato più volte condannato per evasione
fiscale. La recente condanna del
vicepresidente e presidente di Mediaset per il reato di frode fiscale non può
non alimentare il sospetto che gli ignobili servizi pseudo giornalistici siano
funzionali a gettare discredito sull’Agenzia, e depotenziare agli occhi
dell’opinione pubblica il verdetto dei giudici. Abbiamo unitariamente chiesto all’Agenzia di mettere in atto tutte
le iniziative necessarie a salvaguardare l’incolumità dei lavoratori,
potenziali vittime dell’odio alimentato da sedicenti conduttori televisivi.
Su questo argomento seguirà uno
specifico comunicato.
CGIL FP Coordinamento Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
CGIL
FP
Coordinamento Agenzia delle Entrate
Carmine Di Leo