Pa: Sorrentino (Fp Cgil), è ora dei contratti, servono risorse adeguate

24 Giugno 2016

Pa: Sorrentino (Fp Cgil), è ora dei contratti, servono risorse adeguate

‘furbetti’ gettano fango su lavoro pubblico
bene governo su responsabilità dirigente

Roma,
16 giugno 2016

“La priorità rimane avere in tempi brevi l’atto di
indirizzo sulla contrattazione perché non ci sono più ostacoli
all’apertura dei tavoli contrattuali. Il premier Renzi mostri coerenza
tra le dichiarazioni fatte e le risorse che saranno stanziate nella
prossima legge di stabilità per finanziare i contratti”. Ad affermarlo è
il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, in merito alle
decisioni assunte ieri dal Cdm.

Il governo, prosegue la
dirigente sindacale, “dà finalmente atto alle parti di aver prodotto,
con l’accordo quadro sui comparti, la riduzione da 11 a 4 dei contratti
nazionali. Lo stesso presidente Renzi si rende conto e ammette che
esiste un obbligo prescrittivo di rinnovare i contratti e che le risorse
stanziate per adesso in legge di Stabilità non sono sufficienti né sul
fronte salariale né per potenziare tutti quegli strumenti che
qualificano il lavoro pubblico, dalla formazione all’aggiornamento
professionale. Ora è tempo di ricevere l’atto di indirizzo e, per il
governo, di mostrare coerenza tra le parole e le risorse necessarie per i
rinnovi”.

Quanto invece al provvedimento sui furbetti del
cartellino, Sorrentino sostiene: “È un bene che il governo abbia preso
atto, nel provvedimento varato, che i ritardi nei provvedimenti
disciplinari siano dipesi dalla responsabilità dei dirigenti, in attesa,
per un giudizio compiuto, di legge puntualmente i testi una volta
pubblicati. La nostra organizzazione ha sempre contrastato questo
fenomeno, che getta fango sull’intero mondo dei servizi pubblici e
svilisce il valore insostituibile del lavoro pubblico. Un’azione di
contrasto che abbiamo messo in campo a partire dai luoghi di lavoro,
spesso infatti sono proprio i nostri delegati a denunciare le
irregolarità che lì avvengono”. Per la segretaria generale della Fp Cgil
“la sede giusta per affrontare tutti gli aspetti della delegiferazione
del rapporto di lavoro è quella dei rinnovi contrattuali, insieme
ovviamente al tema della valutazione, degli incrementi salariali e della
contrattazione decentrata, così come deve ritornare titolarità della
contrattazione anche il tema dell’organizzazione del lavoro, della
qualità dei servizi e dei controlli”, conclude.

 
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