23 giugno 2016: giornata mondiale dei servizi pubblici

23 Giugno 2016

Con noi nessuno resta indietro

23 giugno

Giornata Mondiale dei Servizi Pubblici

Ogni 23 giugno  si celebra la Giornata Mondiale dei Servizi Pubblici, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 57/277 del 2003al fine “di celebrare il valore e la virtù del servizio alla comunità a livello locale, nazionale e globale, con premi da assegnare alle organizzazioni che operano nel settore pubblico per i contributi apportati alla causa di valorizzare il ruolo, il prestigio e la visibilità del servizio pubblico.”

“La celebrazione annuale del Public Service Day mette in evidenza il prezioso contributo di dipendenti pubblici e amministratori nei nostri sforzi per costruire un mondo migliore per tutti. In un momento di sfide globali complesse e interdipendenti, una governance efficace e un’amministrazione pubblica efficiente sono fondamentali per il conseguimento dei nostri obiettivi di sviluppo e potranno rivelarsi di vitale importanza anche per l’attuazione del programma di sviluppo post-2015.” ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon. 

La giornata del 2016 si celebrerà proprio a New York, presso la sede generale delle Nazioni Unite.  

Lo slogan di quest’anno èNon lasciamo nessuno indietro attraverso un servizio pubblico innovativo (Leaving No One Behind through Public Service Delivery)

 
EPSU NO CETA 23 JUNE

EPSU: il 23 giugno diciamo stop al CETA

L‘EPSU organizzerà una serie di azioni contro l’accordo globale economico e commerciale (CETA) –il controverso accordo di libero scambio che è stato negoziato tra l’Unione europea e il Canada.
Le azioni si svolgeranno il 23 giugno (Public Service Day 2016) e in una settimana di azione online coordinata tra il  27 giugno e il 1 luglio, prima del Consiglio europeo del 5 luglio che dovrebbe accettare il testo definitivo del CETA.

 
PSI 23 JUNE

PSI: garantire che le multinazionali paghino le tasse

In occasione della Giornata Mondiale dei Servizi Pubblici delle Nazioni Unite, il 23 giugno, Rosa Pavanelli, segretario generale di PSI, dice “dobbiamo garantire le multinazionali paghino la loro giusta quota di imposte e che i governi utilizzino tali entrate per guidare la crescita del settore pubblico attraverso gli investimenti in servizi pubblici, universali, di qualità”.

 
Con noi nessuno resta indietro
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