(29.6.2016) “La Cgil, commossa e solidale, si unisce al dolore delle vittime e delle loro famiglie, a seguito del feroce attacco di ieri sera all’aeroporto internazionale di Istanbul, luogo di accoglienza, passaggio ed incontro tra cittadini di tutto il mondo.
La Cgil ribadisce il totale rifiuto e la ferma condanna di ogni atto di violenza e mancanza di rispetto per la vita umana, così come di ogni ideologia che le teorizzi o giustifichi in alcun modo.
La Cgil chiede alle istituzioni e autorità turche ed internazionali di svolgere indagini rapide, affinché i responsabili di questi crimini vengano consegnati alla giustizia. Allo stesso tempo, il sindacato italiano si affianca alle forze democratiche sindacali turche nella difesa e promozione delle libertà, della pace e dei diritti, che ovunque sono il patrimonio e il fondamento della democrazia e della giustizia”.
Un lettera è stata inviata dal segretario generale di EPSU, Jan Willem Goudriaan, ai sindacati turchi: “…E ‘con profonda tristezza e rabbia che abbiamo assistito ancora una volta ad un attacco contro uomini, donne e bambini innocenti… L’EPSU condanna tutti gli atti di violenza e di terrore. Esprimiamo le nostre sincere condoglianze alle famiglie, agli amici e ai colleghi di coloro che sono morti…La nostra simpatia, la nostra vicinanza va a tutti i feriti e a tutto il popolo turco…
” Salutamo le lavoratrici e i lavoratori del servizio pubblico che sono venuti ad aiutare chi ha bisogno, vigili del fuoco, polizia e forze di sicurezza, il personale medico e sanitario e molti altri hanno fornitosupporto, a grande rischio per la loro salute e sicurezza… Noi siamo con voi nella difesa dei diritti umani, della democrazia e per il rispetto verso ogni altro. Noi continuiamo a perorare la soluzione pacifica dei conflitti. La nostra solidarietà attraverso tutti i luoghi di lavoro, le culture e i confini è la risposta a tali atti…”
In particolare è stata ricordata la figura di Umut Sakaroğlu , funzionario della dogana, ucciso mentre svolgeva solo il suo dovere.
Anche la Confederazione europea dei sindacati piange la strage insensata delle persone innocenti avvenuta lo scorso 28 giugno all’ Aeroporto di Istanbul e ha inviato un messaggio di solidarietà ai suoi iscritti in Turchia.
Il Segretario generale della CES Luca Visentini ha dichiarato: “Noi piangiamo per tutte le vittime, i morti e i feriti, e per i loro cari. Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori turchi che stanno aiutando le persone ferite ad affrontare il seguito di questo attacco omicida. Chiunque sia stato non ha mostrato nulla, se non il disprezzo per la vita e per l’umanità. Come sindacalisti noi siamo per i diritti umani e per il cambiamento democratico, non per la violenza. “
“La comunità internazionale deve raddoppiare i propri sforzi per portare la pace e lo sviluppo economico sostenibile nella regione, e fare tutto il possibile per evitare azioni che fanno aumentare la tensione e la violenza”.
Il segretario generale di PSI, Rosa Pavanelli, ha condannato l’attentato all’aereoporto di Istanbul: “attacchi come questi devono rafforzare la nostra solidarietà e dimostrare che non possiamo arrenderci al terrore.