CGIL: vicini al dolore delle famiglie del feroce attacco all’aereoporto di Istanbul

30 Giugno 2016

CGIL: vicini al dolore delle famiglie

istanbul

Attacco terroristico all’aereoporto di Istanbul

(29.6.2016) “La Cgil, commossa e solidale, si unisce al dolore delle vittime e delle loro famiglie, a seguito del feroce attacco di ieri sera all’aeroporto internazionale di Istanbul, luogo di accoglienza, passaggio ed incontro tra cittadini di tutto il mondo.
La Cgil ribadisce il totale rifiuto e la ferma condanna di ogni atto di violenza e mancanza di rispetto per la vita umana, così come di ogni ideologia che le teorizzi o giustifichi in alcun modo.
La Cgil chiede alle istituzioni e autorità turche ed internazionali di svolgere indagini rapide, affinché i responsabili di questi crimini vengano consegnati alla giustizia. Allo stesso tempo, il sindacato italiano si affianca alle forze democratiche sindacali turche nella difesa e promozione delle libertà, della pace e dei diritti, che ovunque sono il patrimonio e il fondamento della democrazia e della giustizia”.

 
with istanbul

EPSU: grazie ai lavoratori del servizio pubblico

Un lettera è stata inviata dal segretario generale di EPSU, Jan Willem Goudriaan, ai sindacati turchi: “…E ‘con profonda tristezza e rabbia che abbiamo assistito ancora una volta ad un attacco contro uomini, donne e bambini innocenti… L’EPSU condanna tutti gli atti di violenza e di terrore. Esprimiamo le nostre sincere condoglianze alle famiglie, agli amici e ai colleghi di coloro che sono morti…La nostra simpatia, la nostra vicinanza va a tutti i feriti e a tutto il popolo turco…
” Salutamo le lavoratrici e i lavoratori del servizio pubblico che sono venuti ad aiutare chi ha bisogno,  vigili del fuoco, polizia e forze di sicurezza, il personale medico e sanitario e molti altri hanno fornitosupporto, a grande rischio per la loro salute e sicurezza… Noi siamo con voi nella difesa dei diritti umani, della democrazia e per il rispetto verso ogni altro. Noi continuiamo a perorare la soluzione pacifica dei conflitti. La nostra solidarietà attraverso tutti i luoghi di lavoro, le culture e i confini è la risposta a tali atti…”
In particolare è stata ricordata la figura di Umut Sakaroğlu , funzionario della dogana, ucciso mentre svolgeva solo il suo dovere. 

 
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CES: piangiamo le vittime lavoriamo per la pace

Anche la Confederazione europea dei sindacati piange la strage insensata  delle persone innocenti avvenuta lo scorso 28 giugno all’ Aeroporto di Istanbul  e ha inviato un messaggio di solidarietà ai suoi iscritti in Turchia.
Il Segretario generale della CES Luca Visentini ha dichiarato: “Noi piangiamo per tutte le vittime, i morti e i feriti, e per i loro cari. Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori turchi che stanno aiutando le persone ferite ad affrontare il seguito di questo attacco omicida. Chiunque sia stato non ha mostrato nulla, se non il disprezzo per la vita e per l’umanità. Come sindacalisti noi siamo per i diritti umani e per il cambiamento democratico, non per la violenza. “
“La comunità internazionale deve raddoppiare i propri sforzi per portare la pace e lo sviluppo economico sostenibile nella regione, e fare tutto il possibile per evitare azioni che fanno aumentare la tensione e la violenza”.

 

PSI: non arrendersi al terrore

Il segretario generale di PSI, Rosa Pavanelli, ha condannato l’attentato all’aereoporto di Istanbul: “attacchi come questi devono rafforzare la nostra solidarietà e dimostrare che non possiamo arrenderci al terrore.

 
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