Agenzia delle Entrate:Intesa Direzione Regionale Entrate Lombardia

12 Luglio 2016

AGENZIA DELLE ENTRATE: Intesa Direzione Regionale Entrate Lombardia

Dopo
oltre due mesi di confronto oggi FP CGIL, CISL FP e UIL PA,
hanno sottoscritto il verbale d’intesa

con
la Direzione Regionale sui temi posti alla base della mobilitazione unitaria
delle lavoratrici e dei lavoratori

dell’Agenzia
delle Entrate della Lombardia.

Nel
merito l’accordo fissa una serie di impegni utili a ripristinare corrette
relazioni sindacali sia a livello

regionale
sia in ogni ufficio territoriale, in particolare prevedendo
in caso di necessità un’azione congiunta di

amministrazione
e organizzazioni sindacali regionali per rimuovere gli ostacoli in sede locale.

Sul
tema delle Voluntary Disclosure importante
è l’impegno delle parti a evitare penalizzazioni

sull’erogazione
dei fondi di salario accessorio. Impegno che le parti ritengono di dover
richiedere anche al livello

nazionale
per la definizione di un utile accordo centrale. E, in ogni caso, per
le organizzazioni sindacali firmatarie

dovranno
determinarsi le condizioni per l’adeguato riconoscimento economico delle
lavorazioni VD, auspicando

anche
risorse economiche aggiuntive al normale Fondo di Salario Accessorio.

Il
verbale d’intesa prevede l’accordo regionale sulla
mobilità cui sono allegati i criteri di attuazione delle

graduatorie.
Finalmente, grazie all’accordo, la Direzione attiverà a breve i
bandi interni per una conclusione positiva

di
un confronto in atto da oltre un anno e che permetterà, sia pure in
due step a gennaio e luglio 2017 (si era però

partiti
dalla richiesta di traguardare gli effetti a dicembre 2017), a un significativo
numero di lavoratori di vedere

accolte
le proprie istanze di trasferimento ad altro ufficio per motivi riconducibili a
bisogni famigliari. Peraltro dando

garanzia
ai lavoratori coinvolti da processi di riorganizzazione/soppressione di uffici
di essere ricollocati nelle sedi

preferite
anche in sovrannumero.

Sul
piano di razionalizzazione degli uffici già
definito a livello nazionale abbiamo condiviso con la

Direzione
l’impegno al mantenimento del principio di prossimità ai cittadini
attraverso l’attivazione di specifici

tavoli
di confronto con i Comuni e la Regione Lombardia per individuare nuove sedi di
servizio realizzando così in

altro
modo la riduzione dei costi per fitti passivi. Cgil,
Cisl e Uil sono impegnate a sollecitare e favorire tale confronto.

L’accordo
sui trasferimenti di sede e di chiusura le clausole di garanzia a favore del
dipendente nella scelta della

sede
di riassegnazione.

Sui percorsi
formativi si è fatta chiarezza sulla corretta e piena
applicazione di tutti gli istituti

contrattuali
normalmente previsti per lo svolgimento delle attività di servizio anche per i
lavoratori impegnati in

attività
di formazione. Viene inoltre prevista la possibilità alle
RSU e alle organizzazioni sindacali territoriali di

intervenire
sia sull’individuazione dei fabbisogni formativi sia sul concreto rispetto di
criteri finalizzati

all’informativa,
alla partecipazione alla formazione per tutto il personale interessato.

Relativamente
agli istituti per il benessere del personale si è
affermato l’impegno della Direzione

Regionale
perché in ogni luogo di lavoro siano attivati concretamente. Abbiamo
inoltre impegnato la Direzione a

costituire
un tavolo tecnico di confronto per monitorarne lo stato di
applicazione. Fino a stabilire che sarà cura del

livello
regionale favorire proficue relazioni sindacali in
sede locale ove “dovessero registrarsi disapplicazioni, parziali

o
totali, di accordi già sottoscritti” o non dovessero crearsi le condizioni per
definire accordi in tal senso.

Quanto
al tema della sicurezza e dello
stress lavoro correlato il verbale d’intesa
stabilisce la costituzione

dell’Osservatorio
bilaterale che, attraverso anche il
coinvolgimento di RLS e RSPP dei singoli uffici,
analizzerà lo stato

di
attuazione degli strumenti previsti anche dal D. L.vo 81/08 e promuoverà
iniziative finalizzate a garantire il lavoro in

sicurezza
di tutti i lavoratori dell’Agenzia, prevedendo un
incontro su base almeno annuale tra la Direzione, le

organizzazioni
sindacali, gli RRLLSS, e l’RSPP per una verifica nel merito delle azioni
intraprese e da intraprendere.

Con
il verbale d’intesa si è sottoscritto anche l’accordo per
la stabilizzazione del personale distaccato.

Entro
il prossimo mese di novembre 2016 le parti faranno poi il punto sull’immissione
in organico dei nuovi assunti al

fine
di verificare le situazioni di criticità e valutando l’impatto con
l’organizzazione per aggiustamenti da attuarsi.

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L’intesa
affronta poi il tema del Responsabile del procedimento,
partendo dalla nota della Direzione

Centrale,
e dalla nota della DR che impegna tutti i Responsabili territoriali ad attivare
le procedure previste dalla nota.

L’accordo
prevede inoltre la copertura delle spese legali (anche con eventuale anticipo)
da parte

dell’amministrazione
in caso di contenzioso verso il lavoratore.

Le
segreterie regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL PA, giudicano l’intesa
sottoscritta oggi un importante

passo
avanti nella vertenza dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate,
perché riesce a mettere solide basi nella

costruzione
in ogni luogo di lavoro di corrette e utili relazioni sindacali e
assume impegni finalizzati a risolvere i

problemi
posti dai lavoratori facendo i conti con le reali prerogative e responsabilità
dei livelli regionali e locali

dell’amministrazione.

Per
questo, pur avendo ritenuto concluso, con la firma dell’intesa, il confronto di
merito con la Direzione

Regionale,
queste organizzazioni sindacali hanno dichiarato, con una propria nota a
verbale, che non vengono meno

le
motivazioni della mobilitazione del personale, in quanto soluzioni
definitive dovranno venire ora dalla definizione

dell’accordo
nazionale sul salario accessorio (in particolare per quanto
riguarda le maggiori risorse da destinare al

riconoscimento
dell’attività per le VD) e dal rinnovo del Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro, che dovrà

riconsegnare
alle RSU e alle Organizzazioni Sindacali di categoria la titolarità a
contrattare l’organizzazione del lavoro e

dei
servizi in un rinnovato sistema di relazioni sindacali più partecipato e
democratico, oggi impedito dalle cosiddette

leggi
Brunetta.

Milano,
4 luglio 2016

 FP
CGIL Lombardia         CISL FP Lombardia           UIL PA Lombardia

Il
segretario generale      Il segretario generale      La segretaria generale

     Florindo Oliverio                Antonio Tira                       Eloisa
Dacquino
             
                                                                                

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