Dl Enti Locali: Cgil Cisl Uil, precari e salario a rischio, oggi grande giornata mobilitazione

29 Luglio 2016

Dl Enti Locali: Cgil Cisl Uil, precari e salario a rischio, oggi grande giornata mobilitazione

Roma,
22 luglio – “Nessuna prospettiva per oltre duemila lavoratrici e
lavoratori precari delle province e città metropolitane, da anni
impiegati a garantire servizi pubblici in quegli enti e in scadenza alla
fine di quest’anno, insieme al rischio concreto per migliaia di
dipendenti degli enti locali di vedersi il salario decurtato”. Su questi
due punti oggi Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno promosso una giornata
di mobilitazione nazionale con decine di presidi, assemblee nei luoghi
di lavoro e momenti di confronto con i parlamentari per denunciare i
rischi contenuti nel decreto enti locali che ieri ha ottenuto il via
libera alla Camera e che adesso passa al Senato.

Un testo, che
nel corso dell’esame in commissione, “ha risposto positivamente ad
alcune questioni poste da tempo – spiegano i sindacati -, in particolare
su alcuni vincoli alle spese del personale e sul settore
scolastico-educativo, ma ha lasciato irrisolti alcuni nodi in
particolare sul versante delle province e città metropolitane”. Nodi che
la decisione di porre la fiducia sul decreto non ha sciolto. “La scelta
stessa di porre la questione di fiducia sul testo – affermano Fp Cgil,
Cisl Fp e Uil Fpl -, troncando di netto il dibattito parlamentare e la
possibilità di modificare il testo attraverso l’esame dell’aula della
Camera, è stata gravissima. Si è deciso irresponsabilmente di silenziare
la discussione su di un testo che lascia alla deriva migliaia di
precari e che non affronta il tema del salario accessorio di quei
lavoratori impiegati in enti che hanno sforato il patto di stabilità,
proprio in ragione dei pesanti tagli che questi enti hanno subito negli
anni o degli enti che sono stati interessati dalle ispezioni del
Ministero dell’Economia”.

Per queste ragioni, insieme alla
priorità non più rinviabile di rinnovare i contratti fermi da 7 anni,
proseguono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “abbiamo promosso oggi una grande
giornata di mobilitazione, con assemblee e presidi che hanno registrato
la partecipazione di migliaia di lavoratrici e lavoratori ovunque nel
paese. Abbiamo chiesto ai rappresentanti della politica presenti di
assumersi un impegno, quello di operare nel passaggio al Senato le
modifiche su questi due punti specifici. Continueremo a fare pressione,
dando continuità alla nostra mobilitazione nei prossimi giorni, con
l’obiettivo, che il testo del decreto enti locali cambi nell’esame del
Senato. Per enti destinati in questo modo al dissesto
economico-finanziario, non possono essere le lavoratrici e i lavoratori a
pagare, né tantomeno i cittadini privati di servizi pubblici
essenziali”, concludono.

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