COMUNICATO CONGIUNTO CGIL – FP CGIL
Roma, 29 luglio – “Le nuove regole per la nomina dei
manager in Sanità accolgono finalmente alcune delle nostre proposte per
rendere più trasparente e meno discrezionale l’affidamento di un
incarico delicatissimo”. Con queste parole
Cgil e
Funzione Pubblica Cgil, in una nota congiunta, commentano il decreto legislativo varato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Nel dettaglio, per Cgil e categoria “resta ancora
eccessiva la discrezionalità delle Regioni, tuttavia l’albo nazionale ed
i relativi requisiti, la valutazione dell’operato attraverso la
commissione indipendente tecnica, rappresentano scelte condivisibili”.
“Per assicurare la tutela della salute e le cure dei
cittadini – continua la nota – serve un buon governo delle aziende
sanitarie che deve occuparsi di programmare e valutare, non di gestire:
manager con titoli, requisiti e formazione adeguati, non nomine pilotate
dalla cattiva politica”.
Per Cgil e Fp “la qualità dei servizi sanitari
dipende certo dalla qualità dei manager, ma non basta: è fondamentale
investire nel Lavoro e rispettarlo”. “Per questo – concludono –
insistiamo con il Governo perché sblocchi i Contratti e per ristabilire
ritmi e condizioni di lavoro che permettano agli operatori di lavorare
bene al servizio dei cittadini”.