Carceri: Fp Cgil, necessaria revisione della legge sulla detenzione congiunta di minori e maggiorenni sino a 25 anni

10 Ottobre 2016

Carceri: Fp Cgil, necessaria revisione della legge sulla detenzione congiunta di minori e maggiorenni sino a 25 anni

“Servono provvedimenti adeguati e non più rinviabili per impedire una possibile spirale di violenza”

Roma,
06 settembre – “La rivolta di ieri nel carcere minorile di Airola, nel
Beneventano, ad opera di alcuni detenuti maggiorenni che gravitano nei
clan camorristici, poteva essere evitata, così come il ferimento dei tre
agenti di polizia penitenziaria e gli ingenti danni riportati alla
struttura, circa 30 mila euro”, fa sapere la Fp Cgil Nazionale.
“È
l’ennesimo caso di violenza che dimostra come la legge che prevede la
convivenza carceraria di detenuti minori insieme a detenuti maggiorenni
sino all’età di 25 anni sia sbagliata e vada cambiata al più presto”,
prosegue la categoria Cgil dei servizi pubblici. “Più volte abbiamo
espresso le criticità che la norma comporta, creando situazioni di
soggezione dei minori nei confronti dei detenuti maggiorenni, alla luce
soprattutto della grave carenza di organico della polizia penitenziaria e
delle condizioni fatiscenti delle strutture”.
Una
vicenda, al momento rientrata, “che speriamo motivi una revisione,
ormai necessaria della legge”, continua il sindacato. “Ci auspichiamo
che il ministro Andrea Orlando, così come il Dipartimento di
Amministrazione Penitenziaria, prenda dei provvedimenti adeguati per
impedire che si inneschi una generalizzata spirale di violenza negli
istituti detentivi, per la salvaguardia della sicurezza del personale e
dei detenuti”, conclude la Fp Cgil Nazionale.

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