Camere di commercio, il 29 settembre lavoratori in piazza a Roma

23 Novembre 2016

Camere di commercio, il 29 settembre lavoratori in piazza a Roma

Cgil Cisl Uil: “Il decreto va cambiato. Garantire posti di lavoro e funzioni: il Paese ha bisogno di competenze per crescere”

Roma,
7 settembre 2016 – “Il decreto sulle Camere di commercio va cambiato.
E’ in gioco la difesa dei posti di lavoro, ma soprattutto il supporto
alla crescita che le imprese chiedono e che le competenze dei 10.000
lavoratori del sistema camerale hanno fin qui assicurato”. Dopo la
proclamazione dello stato di agitazione, Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fp
lanciano una grande manifestazione nazionale a Roma per evitare “gli
esiti disastrosi di un provvedimento sbagliato” e per chiedere “una
riforma vera delle Camere di commercio che tuteli i lavoratori e rilanci
lo sviluppo locale”.
Il
messaggio della mobilitazione è netto: “Made in Italy, accesso ai fondi
Ue, consulenza aziendale, registro delle imprese, arbitrato e
conciliazione, sostegno al credito. Di questo si sta parlando e non di
centri di potere come li ha strumentalmente definiti il ministro
Calenda. Smantellare il sistema camerale vuol dire lasciare le imprese e
le comunità locali più sole di fronte alle difficoltà del Paese. Il
sistema produttivo ha bisogno delle professionalità che le Camere di
commercio esprimono”.
“Il
decreto attuativo della legge 124/2015 non fornisce affatto garanzie
sufficienti”, spiegano le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil.
Diversi i nodi che preoccupano lavoratori e sindacati. A partire dai
posti di lavoro, dove le garanzie restano ancora fumose e non in grado
di assicurare la tenuta occupazionale prevista nella legge delega;
l’inadeguatezza della fonti di finanziamento, rimaste ferme al taglio
del 50% che, nel 2017, renderà impossibile l’operatività; il ruolo delle
Unioni Regionali, indispensabile per assicurare il coordinamento tra le
Camere; la previsione di sedi distaccate per garantire  un’adeguata
presenza sul territorio che, in caso contrario, sarebbe gravemente
ridimensionata”.
“Ecco
perché il 29 settembre saremo in Piazza di Pietra a Roma (dalle ore 13)
insieme a tanti lavoratori del sistema camerale”, concludono Fp-Cgil
Cisl-Fp e Uil-Fpl. “Per dire chiaro e forte che la strada scelta dal
Governo è sbagliata: le Camere di commercio vanno riorganizzate e
rilanciate. Con meno costi, più competenze e più servizi innovativi”.

 
 

VOLANTINO 

 
 
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